Per il passaggio di Andrea Poli alla Juventus è ormai questione di ore. Secondo quanto riporta oggi il ‘Corriere dello Sport’, il centrocampista non riscattato dall’Inter verrà prelevato da Beppe Marotta e Fabio Paratici (colui che lo scoprì molto giovane) e gli verrà trovata una sistemazione, che pare non essere la Fiorentina. Per il momento, dunque, il 22enne ha raggiunto il ritiro della Sampdoria in quel di Bardonecchia mettendosi agli ordini di Ciro Ferrara. I bianconeri, pertanto, si preoccuperanno nelle prossime ore di trovare una sistemazione che gli garantisca di giocare con continuità: niente Torino, dunque, dove il reparto di centrocampo è già affollato, e niente Fiorentina che non vuole dare ai bianconeri alcuna prelazione su Jovetic in caso di cessione in prestito di Poli. Ecco perché ieri Marotta ha chiamato Garrone informandolo di tenere in stand by l’operazione rifiutando le proposte di Milan e Napoli: d’altronde il patron doriano e il suo ex ad hanno già definito l’affare per 5 milioni e la comproprietà di Bouy.\r\n\r\nCapitolo Armero. Dopo il blitz per Kwadwo Asamoah e Mauricio Isla, sembra più complicato per la Juve l’acquisto del laterale sinistro colombiano. Dopo una prima fase della trattativa, che sembrava essersi conclusa nel giro di poche ore (c’è già l’accordo con il calciatore), si fatica a trovare l’intesa con i Pozzo che continuano a dire no al prestito con diritto di riscatto, ma sarebbero disponibili ad una comproprietà. I bianconeri sembrano non avere fretta, ma il pressing del Napoli potrebbe farsi pericoloso. Il problema principale per Marotta è che prima di fare un’operazione in comproprietà dovrebbe prima cedere uno dei tanti elementi in esubero attualmente nella rosa (Melo, Ziegler, Krasic, Padoin, Pazienza, Iaquinta…). In alternativa, come vice De Ceglie si pensa sempre a Kolarov, che al Manchester City è chiuso da Gael Clichy, ma che ha un costo elevato e uno stipendio da circa 6 milioni netti a stagione.