Juventus Cagliari, pareggio e il solito giudizio scriteriato su Vlahovic: serve maggior coerenza
Juventus Cagliari, pareggio e il solito giudizio scriteriato su Vlahovic. Serve maggior coerenza per il bene della Vecchia Signora
La Juventus, nella giornata di ieri, non è riuscita ad andare oltre il risultato di 1-1 contro il Cagliari. Per la prima volta in campionato, infatti, i bianconeri hanno subito gol, infrangendo un’imbattibilità durata più di 600 minuti.
Dusan Vlahovic, nel bene e nel male, è stato protagonista del match. Il gol del momentaneo 1-0 ha portato la sua firma grazie alla trasformazione del rigore procurato da Gatti, così come il clamoroso errore a porta vuota nei minuti finale della partita. Questi episodi – per l’ennesima volta – hanno portato grande scompiglio e divisioni tra i tifosi sul giudizio del valore dell’attaccante serbo.
Vlahovic, continuano i giudizi scriteriati: meno chiacchiericcio generale per il bene della Juventus
In una settimana siamo passati dal “Vlahovic sei scarso” al “Vlahovic sei l’attaccante più forte al mondo” e, in conclusione “Vlahovic non è un attaccante da Juventus“: serve maggior equilibrio nei giudizi. Dusan Vlahovic, infatti, non è in questo momento né una punta di primissimo livello mondiale né un giocatore mediocre.
L’attaccante serbo ha dimostrato a più riprese di essere un giocatore dal potenziale clamoroso, in grado di fare gol molto importanti. Banalmente, l’ultimo trofeo conquistato dalla Juventus (Coppa Italia 2024, n.d.r.) porta la sua firma, con la rete decisiva realizzata nella finale contro l’Atalanta.
Il grande tallone d’achille del numero 9 bianconero è rappresentato dall’aspetto caratteriale. Spesso, infatti, ancora adesso le sue prestazioni vengono condizionate da periodi negativi o, banalmente, a errori commessi durante la partita. Allora, per il bene del ragazzo e della Juventus, servirebbe diminuire i buoni e i cattivi giudizi nei suoi confronti.
Dusan Vlahovic è sia il giocatore in grado di farti cinque gol in una settimana che il giocatore che ti sbaglia un gol a porta vuota. Per diventare top a livello mondiale ha bisogno di svolgere questo step mentale e, Thiago Motta, può essere davvero l’uomo giusto per la sua crescita. Intanto, nelle prime nove partite stagionali, ha già realizzato sette gol…