“Dipende dal tipo di partita che si sta affrontando. Ne cito quattro: su Inzaghi in finale di Coppa Campioni, su Zidane nella finale mondiale, su Recoba in Parma-Inter e con la Nazionale in occasione di un’amichevole pre-mondiale, nel 1998, contro il Paraguay”.
\r\nQual è stato il momento più emozionante di Buffon con la maglia della Juventus?\r\n
“Ce ne sono stati tanti perché non ci siamo fatti mancare nulla. Il rigore parato al Real Madrid nella semifinale di Coppa Campioni, il primo scudetto del 5 maggio, la partita di Arezzo che ha significato il ritorno in serie A e l’ultimo titolo l’anno passato”.
\r\nNonostante sia fuori dalla Champions, la Juve vola verso il 31° scudetto. Merito anche dello Juventus Stadium. Che sensazioni prova Gigi quando entra nella casa bianconera?\r\n
“Hai la sensazione davvero di entrare in un’arena. Soprattutto nelle partite che contano tanto, come quella di ieri sera. E’ stato incredibilmente bello e affascinante. La gente ci dà davvero una spinta in più”.
\r\nInfine una battuta sul rapporto con Conte:\r\n
“Di grande stima e rispetto, come quando era calciatore. Io poi sono il capitano, dunque ho una responsabilità in più. Mi metto sempre a disposizione dell’allenatore”.
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