Il punteggio più frequente nella storia degli Juventus-Bologna è 1-0 a favore della squadra di casa, un evento verificatosi già in nove circostanze.\r\nLa serie si apre nel 1935: i bianconeri, lanciati verso la conquista del quinto scudetto consecutivo, regolano gli avversari grazie a una rete di Giovanni Varglien II a dieci minuti dal termine. L’attaccante della Juventus ripete il suo exploit nell’1-0 del 1939, a cambiare è invece il portiere battuto (Gianni nella prima circostanza, Ferrari nella seconda).\r\nL’anno dopo, Varglien II si fa espellere in Juventus-Bologna. A decidere la sfida ci pensa allora il fratello Mario.\r\nNel 1964-65, la gara viene decisa da un difensore, Bercellino, che sconfigge un Bologna presentatosi a Torino con lo scudetto sul petto, conquistato grazie allo spareggio vittorioso sull’Inter di Helenio Herrera.\r\nL’eroe della partita del 27 ottobre 1968 è Pietro Anastasi, neoacquisto juventino, reduce dal trionfale campionato europeo vinto dall’Italia in finale con la Jugoslavia.\r\nNel 1976 è Roberto Bettega il match-winner. A guidare il Bologna dell’epoca è Bruno Pesaola, allenatore della Fiorentina campione d’Italia del 1969.\r\nL’1-0 continua a essere la regola due campionati dopo. Si gioca il 31 dicembre 1977 ed è Causio a firmare la rete che vale due punti, riprendendo una respinta del palo su calcio di rigore di Boninsegna.\r\nIl 1 dicembre 1996 la Juve si presenta al Delle Alpi esibendo la Coppa Intercontinentale conquistata a Tokyo con la rete di Del Piero al River Plate. A decidere Juventus-Bologna ci pensa Zinedine Zidane con un calcio di punizione ad aggirare la barriera.\r\nIl francese è anche l’ispiratore del successivo e ultimo 1-0: un suo cross di sinistro mette il compagno Trezeguet in condizione di deviare in rete di testa. Gli emiliani hanno successivamente l’occasione per modificare il risultato, ma dagli undici metri Cruz fallisce l’opportunità.\r\n\r\n(Credits: Juventus.com)