“L’ho visto ieri, oggi aveva una visita ulteriore ed è inevitabile dire che ha comunque un taglio importante; per fortuna l’ha preso nella parte alta, altrimenti rischiava comunque di rimanergli un danno permanente in faccia. Ha preso una botta forte. Difficile dire se potrà essere disponibile o meno, bisognerà sentire anche i medici, i consigli che danno. E’ inevitabile che da parte sua ci sia tanta voglia di prendere parte, di giocare, però bisogna anche che ci sia l’ok da un punto di vista medico, che tranquillizzi soprattutto lui, questo è molto importante”.
\r\nIn vista dell’impegno di domenica all’Olimpico contro la Roma, è inevitabile che Conte pensi a fare tourn over contro i rossoblu domani sera:\r\n
“Giocherà Storari – spiega ancora Conte – la Coppa Italia la giocherà sempre Marco. Ci auguriamo di andare avanti e sarà sempre lui il titolare, questo è un dato certo. Per quanto riguarda Pirlo abbiamo cercato di sfruttare questi giorni di squalifica per cercare di fargli fare un programma di lavoro, da un punto di vista fisico. L’intenzione comunque è nel limite del possibile di dare spazio a chi finora non ha giocato tantissimo e comunque si è allenato in maniera importante, da professionisti. Sarà difficile nei centrali, perché comunque i centrali sono quelli e quindi non abbiamo alternative particolari. Tra tre ne sceglierò due, e l’altro andrà in panchina”.
\r\nTrattandosi di Coppa Italia, qualcuno potrebbe aspettarsi anche qualche esperimento nel modulo, ma Conte non pare orientato a modificare atteggiamento:\r\n
“Proprio perché abbiamo cambiato, è giusto che io provi delle soluzioni alternative. Per me è una partita molto importante proprio perché devo trovare delle soluzioni alternative, quindi continueremo a giocare come stiamo facendo, cercando di avere delle risposte importanti da chi scenderà in campo e verrà impiegato nei ruoli per cui si sta allenando da un mese a questa parte. Faccio un esempio: Giaccherini lo abbiamo provato da interno e giocherà da interno. Il giocatore lo ha già fatto in passato nella sua carriera ed è un giocatore che può ricoprire il duplice ruolo, sia di interno di centrocampo che da esterno; lo stesso dicasi per Estigarribia, può fare l’interno così come può fare l’esterno. E’ inevitabile che ci stiamo lavorando ed è giusto trovare delle alternative”.