Juventus – Bologna 3-0. Vittoria tranquilla senza nessun patema e senza nessuna ombra di dubbio, quella contro il Bologna. La Juventus inizia bene (gol al 7mo) e finisce bene. Il Bologna a parte qualche fumata grigia di Di Francesco più coreografica che utile, non risulta mai pericoloso, tanto che Neto, chiamato a sostituire Buffon non effettua nessun intervento da menzionare. La Juventus ha iniziato bene l’anno centrando la 26ma vittoria di fila in casa e superando il precedente record che sempre ci apparteneva siglato dalla Juventus di Conte. Andare allo Juventus Stadium, o meglio abbonarsi, per chi se lo può permettere, rappresenta sicuramente un ottimo investimento sul piano sportivo. La Juventus in casa in questi ultimi cinque anni ha una percentuale di vittorie pressoché totale.
Sulla partita ci sono state poche cose da sottolineare. Questa volta si è giocato anche un buon calcio sicuramente complice la debolezza del Bologna, ma credo anche per la contemporanea presenza di Pjanic e Dybala. Miralem soprattutto nel primo tempo è parso veramente ispirato e ha confezionato degli ottimi assist poi non tutti sfruttati. Dybala seppure non proprio da subito in partita, con i suoi movimenti ha contribuito a creare spazi e se ne è giovato soprattutto Higuain. Va da sé che la Juventus almeno in attacco funzioni meglio con Higuain-Dybala che con il tandem HIguain-Mandzukic, due giocatori in parte simili. Come va da sé che non si possono chiedere al buon Manzo quella giocate di classe che sono nelle caratteristiche di Dybala, di conseguenza con il croato in campo la Juve è sicuramente molto guerriera ma difetta in fantasia e in qualità. Una nota di merito anche per Asamoah che ha giocato bene dopo tanto tempo e per Khedira che è stato fra i migliori. Ineccepibile la difesa.
Uno sguardo alle altre ci dice che la Juventus, al rientro dalle feste, è stata quella che ha vinto meglio e senza discussioni. Questo aumenta a mio avviso il rammarico per la sconfitta in Supercoppa. Non che quella coppa avesse particolare importanza in sé stessa, ma alla fine quando vai a contare i titoli vinti conta sempre 1 come tutte le coppe, e averla persa contro una squadra senza ombra di dubbio più debole, non mi fa piacere.
Tornando sugli altri campi pare che Inter, Lazio, Roma e soprattutto Napoli hanno dovuto godere di piccoli e grandi aiutini per tenere il passo. La “sceneggiata” (come l’hanno definita i sampdoriani) di Reina a Napoli che ha portato all’espulsione di un giocatore della Sampdoria andrebbe sanzionata con prova TV e squalifica. La sensazione così a pelle e che si voglia tenere vivo il campionato ad ogni costo. D’altronde la Juve ha 4 punti di vantaggio con una partita in meno e questo va contro l’interesse di chi si è stancato di vederci vincere e vorrebbe trovare al più presto un outsider credibile. Il girone di ritorno sarà molto duro e lungo. Speriamo che la Juventus migliori ulteriormente da Marzo come tutti ci aspettiamo. Per adesso, per alcune serate, ci basta dare la palla a Higuain.