Il consiglio d’amministrazione della Juventus ha approvato oggi il bilancio relativo al primo semestre 2018-2019. Dai dati emerge un utile da 7,5 milioni, un aumento dei ricavi del 13,6% e una crescita dell’indebitamento finanziario netto del 24,1%. Presieduto dal presidente Andrea Agnelli, il cda ha certificato una variazione negativa di 35,8 milioni, visto che al 31 dicembre 2017 l’utile era di 43,3 milioni. Il dato è variato per via dell’aumento dei costi dei tesserati (38,2 milioni) e per i minori proventi dalla gestione dei diritti dei calciatori.
L’indebitamento finanziario netto è salito dai precedenti 309,8 milioni di euro a 384,3 milioni per via degli acquisti effettuati nella sessione estiva di calciomercato. Rispetto al primo semestre 2017-2018, i ricavi sono saliti da 290,6 a 330,2, così ripartiti: 38,2 milioni di ricavi dalle partite, 124,5 da diritti radiotelevisivi e proventi media, 61 milioni provenienti da sponsorizzazioni e pubblicità, 58,9 milioni dalla gestione dei diritti dei calciatori, infine 26,5 milioni dalle vendite di prodotti e licenze.