Juventus, Beppe Marotta: “Atletico Madrid esempio da non seguire”
Beppe Marotta, dg della Juventus, è stato oggi ospite all’Università Bocconi: il gruppo studentesco “Blass” ha organizzato una tavola rotonda alla quale il dirigente bianconero ha partecipato rispondendo alle domande degli studenti. È stata l’occasione per toccare alcuni temi caldi dell’attualità bianconera, a partire dalla posizione di Antonio Conte: “Abbiamo le idee chiare – esordisce Marotta – , siamo un gruppo vincente che ha come leader il proprio allenatore, e non venderemo i giocatori più rappresentativi”. \r\n\r\nProprio riguardo al mercato, in questi giorni circolano numerosi nomi: quali interessano realmente alla Juventus? E chi può essere sacrificato per arrivare a qualche altro top player?\r\n
Drogba? E’ libero e ce l’hanno proposto, ma non abbiamo preso in considerazione l’offerta. Su Vidal ci sono stati apprezzamenti da parte del Real Madrid – prosegue – , ma nessuno ci ha fatto offerte formali. La Juve, ripeto, non si priverà delle sue stelle, a meno che non siano loro a chiedercelo. Pogba? Sono assolutamente fiducioso del fatto che a breve ci incontreremo per il rinnovo del contratto.
\r\nPereyra dell’Udinese è vicino, Sanchez piace sempre, alcuni accostano ancora Guarin… Cosa c’è di vero?\r\n
Per Pereyra abbiamo fatto un sondaggio con l’Udinese, ma valuteremo tra qualche settimana. Sanchez è un giocatore che apprezziamo davvero, ma per il momento non ci siamo ancora mossi, in caso ci muoveremo per prenderlo ve lo faremo sapere. Guarin? C’è stato un momento propizio per portarlo alla Juve – conclude – , ma è passato. Anche se nel calcio mai dire mai…
\r\nQuanto all’exploit dell’Atletico Madrid, Marotta lo indica assolutamente come un modello da non seguire:\r\n
Modello Atletico? E’ costituito da una mancanza totale di patrimonio, con giocatori in prestito oppure di proprietà di fondi di investimento che sono il malessere del calcio e vanno debellati perché possono essere proprietari di più squadre alterando la competitività all’interno di un campionato ma anche delle coppe europee. Questo è un problema che spero la Fifa riesca a debellare. In più, non scordiamo che l’Atletico ha anche più di 500 milioni di esposizione debitoria…