Juventus-Bayern Heynckes: “Non cambio tattica”

I due gol di vantaggio non tengono tranquillo il tecnico del Bayern Monaco, Jupp Heynckes alla vigilia della gara contro la Juventus, valida per il ritorno dei quarti di finale di Champions League. L’allenatore dei bavaresi, come all’andata, torna a lodare la Juve: “Non credo di essere l’unico a parlarne bene e non posso dire che mi abbia deluso nella gara di andata. Rispetto a quella partita non cambieremo nulla, rimarremo fedeli al nostro stile di gioco e alla nostra tattica. Giocheremo in uno stadio nuovo, moderno, tecnologico e credo che sarà divertente, anche viste le grandi motivazioni che ci spingono”, dice Heynckes in conferenza stampa.\r\n\r\nTra i giocatori bianconeri più stimati dal tecnico in odor di pensione ci sono Buffon e Pirlo, due che hanno steccato all’Allianz Arena:\r\n

“Buffon per me resta uno dei migliori portieri della storia del calcio – prosegue Heynckes – Mi ha colpito il fatto che si sia dimostrato fedele alla Juve anche in serie B. Per me è una leggenda e una grande persona. Pirlo? I giocatori non sono macchine e non sempre riescono a dare il loro meglio. Lui rimane uno dei centrocampisti più forti al mondo, spero solo che non riesca a dimostrarlo domani”.

\r\nDi fianco al tecnico Heynckes, in conferenza stampa sono presenti Arien Robben e Manuel Neuer. Ecco le parole dell’estremo difensore dei bavaresi:\r\n

“Ci aspetta un’atmosfera elettrica e dovremo mantenere la calma, essere freddi e cercare di segnare il prima possibile – spiega il portiere. – Sarà una guerra? Usare il termine guerra forse non è il più corretto ma evidentemente (Vucinic, ndr) voleva dire che la Juventus dovrà dare tutto”.

\r\nAlle parole di Neuer, fa eco l’olandese Robben:\r\n

“Partiamo da un risultato favorevole, ma sono convinto che sarà comunque difficile – dice il numero 10 del Bayern – Il 2-0 è un bel margine di vantaggio, ma nel calcio può sempre succedere di tutto. Non dovremo solo difenderci, ma cercare di segnare. Visto che in casa non abbiamo subito gol sarebbe fondamentale. La Juve? Giocano in casa, inizieranno subito forte, spinti dai loro tifosi, ma abbiamo esperienza sufficiente per gestire queste situazioni”.

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Pubblicato da
Alberto Zamboni