GIGI DEL NERI – “Siamo solidi ed efficaci”\r\n”Sapevamo che il Bari è molto bravo nelle ripartenze, e siamo stati bravi a fare possesso palla. La squadra ha giocato con grande intensità, nonostante l’impegno di giovedì in Coppa Italia, e ha risposto bene dopo il gol subito, dimostrando solidità anche se in modo disordinato. Ma anche la partita di Sissoko mi è piaciuta molto. Le qualità di Del Piero le conosciamo. Da giocatori come lui mi aspetto giocate importanti, e anche che sia di stimolo per i calciatori più giovani. Ho parlato con Marco, c’è grande rispetto per lui e spero che resti con noi. Buffon se sta bene resta il più forte, e penso che Marco abbia capito questo. Penso che Storari possa giocare ovunque in Italia e, ovviamente anche alla Juve, davanti a lui però ha il numero uno“.\r\n\r\nBEPPE MAROTTA – “Floro Flores non è della Juve”\r\n“Non è vero che mancano solo i dettagli (per Floro Flores ndr). Stiamo esaminando tutti gli scenari di questo calciomercato, compatibilmente con le nostre disponibilità economiche. Luis Fabiano? Preferisco non parlarne, abbiamo ben chiaro in testa cosa fare… Al momento non siamo in condizione di fare investimenti importanti. Storari deluso? Il rapporto tra lui e Gigi è ottimo. Siamo soddisfattissimi di avere due professionisti di questo spessore. C’è l’amarezza di Storari che sta per abbandonare la titolarità, ma abbiamo parlato con lui ed è un ragazzo serio. Vuole continuare a stare nella Juve.\r\n\r\nALBERTO AQUILANI – “Visto? Non sono morto”\r\nQuesto gol ha un valore diverso, ha sbloccato una partita difficile. Loro erano messi bene in campo, e noi non stavamo facendo molto bene. Certo, il gol è molto importante. Lo dedico a Michela che aspetta una bimba. Se è passato il momento buio? Non è la Juve di prima, ci stiamo costruendo. Ci vuole tempo ed equilibrio. Non è che se vinciamo una partita siamo da scudetto, e se ne perdiamo due siamo da retrocessione. La forza di questa squadra è il gruppo. Siamo tutti sono uniti per un unico obiettivo. Il bilancio personale? Sono soddisfatto. Sono arrivato e mi davano per morto, invece ho fatto tutte le partite senza alcun problema. Adesso speriamo di migliorare ancora nel girone di ritorno.\r\n\r\nJORGE MARTINEZ – “Grande reazione”\r\nRingrazio i compagni che mi sono stati vicini. Sono contento perché sono rientrato e mi sono trovato bene. Ho giocato anche da prima punta vista l’emergenza. Sono felice perché mi manca la forza delle gambe e devo giocare per tornare al meglio. La squadra ha avuto la grinta per reagire al gol del pareggio. Abbiamo giocatori che hanno la giusta determinazione per fare bene in queste partite. Da parte mia ho subito cercare di dare tutto perché avevo tanta voglia di correre e giocare. Ho fatto bene sul gioco aereo? Ho chiesto al medico se, oltre alla placca alla caviglia mi avessero messo anche una molla… Scherzo, ma se posso cerco sempre di far salire la squadra. Un balletto per il gol? Spero di poterlo fare presto.\r\n\r\nALESSANDRO DEL PIERO – “Tre punti fondamentali”\r\nNon è stata la nostra miglior partita ma ci abbiamo messo la voglia di soffrire e la determinazione. Non era facile con una situazione come la nostra venivamo da un punto in tre gare e oggi dovevamo completare la tre giorni dopo il successo sul Catania in Coppa. Anche chi è entrato oggi per la prima volta o chi tornava da tanto tempo ha dato il suo contributo, era importante vincere per ripartire. Credo che a breve si deciderà il mio futuro. In questo momento tutto può accadere, ma la mia priorità resta la Juventus. C’è un colloquio aperto e trasparente con la società, non c’è alcun problema. Sicuro di restare? No, sennò avrei già un contratto. Dato che si parla sempre di gruppo le cose importanti sono il rispetto delle regole e né io né Buffon ci distogliamo da ciò. Poi è chiaro che ogni giocatore vale diversamente da un altro altrimenti i contratti sarebbero tutti uguali e non ci sarebbe tanto senso. Detto questo sono contento del ritorno di Gigi ma sia Storari che Manninger sono stati strepitosi e meritano un grosso applauso». \r\n\r\nGIAMPIERO VENTURA – “Potevamo portare a casa tre punti”\r\n “Brucia perdere così, se avessimo vinto non si sarebbe di certo gridato allo scandalo. Abbiamo gettato al vento occasioni incredibili, palle gol mostruose. La classifica è drammatica però una squadra che viene a Torino, crea occasioni importanti merita di giocarsi fino all’ultimo la salvezza. Questa era comunque un’occasione unica, non so quando in casa della Juve avremo ancora possibilità del genere. Mi sembrava che la palla fosse nostra, Glik non penso abbia commesso fallo. E’ una situazione dubbia, dal replay ci può stare comunque, è una situazione dubbia. Okaka è reduce da un lunghissimo periodo d’inattività nel senso non gioca da tempo partite intere, ha bisogno di ritrovare continuità. Ci mancano ancora sette giocatori non dimentichiamolo, abbiamo dovuto schierare in passato giocatori che non giocavano nemmeno in serie C, la strada è ancora lunga ma oggi abbiamo capito che ci siamo ancora noi”.