Juventus-Barcellona: sono bastate poche ore per esaurire i biglietti della sfida in programma il prossimo 11 aprile allo Juventus Stadium. La notizia di oggi è dunque che in vista della partita dei quarti di finale di Champions League, la casa bianconera sarà esaurita in ogni ordine di posti. Dopo la prima fase dedicata agli abbonati, gli ultimi tagliandi in vendita sono stati letteralmente polverizzati, come fa sapere la stessa Juventus.
“Dopo la fase dedicata agli abbonati sono stati sufficienti pochi minuti di apertura della fase di vendita riservata ai J1897 per esaurire ogni disponibilità di biglietti all’interno dell’impianto”, si legge su Juventus.com. Con questi presupposti, con Juventus-Barcellona si va verso il nuovo record di incasso per lo Stadium: sarà superato e non di poco il precedente primato risalente a Juve-Real nella stagione 2014/2015 che portò nelle casse bianconere 3 milioni e 305 mila euro.
Intanto, Claudio Marchisio ha parlato ai microfoni di JTV: il ‘Principino’ ha anticipato alcuni temi della sfida di campionato in programma domenica sera al San Paolo.
“Noi pensiamo a una partita per volta: arriviamo da un periodo in cui sia alla Juve che al Napoli in tanti hanno viaggiato con le Nazionali. Napoli-Juve sarà una sfida bellissima, il Napoli sta dimostrando di essere una squadra con giocatori importanti che esprimono un bel calcio, noi stiamo facendo molto bene, cresciamo di partita in partita. Ci concentriamo per ora solo sul campionato – evidenzia – , alla Coppa Italia ci pensiamo dopo”.
Dopo il doppio confronto con il Napoli, ci sarà il Chievo, poi appunto il Barcellona:
“Anche se la Champions League si incastra in momenti delicati del campionato – continua Marchisio – , l’adrenalina ti dà energie fisiche e mentali incredibili. Partite come quella con il Barcellona si giocano da sole. Una rivincita? No, quello sarebbe stato in una finale: il nostro obiettivo è giocarci la Coppa a Cardiff. Il loro giocatore che ammiro di più è Iniesta: ha talento e intelligenza infiniti, riesce a dare tantissimo sia con le sue idee che con il palleggio e la gestione della palla”.
Infine, un messaggio per lo sfortunato Marko Pjaca:
“Immagino che per Pjaca questo sia un momento non facile, l’infortunio è arrivato in un periodo clou della stagione. Ma Marko ha sani principi, voglia di lavorare ed è giovane, ha tempo di far vedere a tutti il suo grande talento”, conclude.