Juventus-Barcellona: è anche sfida di ricavi, catalani avanti ma…

La partita di Champions League tra Juventus e Barcellona sarà anche una sfida tra due colossi del calcio mondiale: i catalani oltre 700 milioni di ricavi

Juventus-Barcellona è uno dei classici del calcio europeo e mondiale. Una sfida tra due dei club più titolati e ricchi al mondo, anche se in questo momento i catalani partono da un gradino sopra. Il club attualmente in vetta alla Liga Spagnola ha infatti chiuso il bilancio 2016-2017 con 708 milioni di euro di fatturato (il dato precedente era di 670 milioni), tornando così ad essere la società più ricca al mondo pur non avendo vinto praticamente nulla lo scorso anno. La Juventus, però, continua a correre da quando alla presidenza c’è Andrea Agnelli i ricavi hanno avuto un’impennata incredibile, direttamente proporzionale ai successi ottenuti sul campo.

Secondo quanto ricorda oggi ‘Tuttosport’, la Juve può vantare nell’ultimo anno l’aumento di ricavi più importante a livello globale, se si pensa che dai precedenti 387,9 milioni, la Vecchia Signora è passata ad un fatturato di 562,7 milioni, un aumento del 45,1% contro il +5,6% fatto registrare dal Barcellona. Insomma, i blaugrana sono avanti, ma le prospettive per la Juventus sono ottime e Andrea Agnelli ha fissato il prossimo obiettivo contabile in un fatturato da 700 milioni di euro. Un obiettivo alla portata dei bianconeri e che li ripoterebbe ai fasti pre-Calciopoli, quando guardavano praticamente tutti dall’alto.

Juventus-Barcellona pre-Calciopoli

Prima di essere mandata in serie B, infatti, la Juve fatturava più del Barcellona e solo un processo sportivo frettoloso distrusse in pochi giorni la squadra che portò praticamente 10 undicesimi nella finale di Coppa del Mondo 2006. Oltre ad un grave danno di immagine e sportivo, vi fu uno scossone finanziario che ha costretto i bianconeri a perdere terreno nei confronti di un Barcellona che nel frattempo portava a casa 4 Champions, 3 Supercoppe europee, 3 Mondiali per club, con tutte le conseguenze a livello di brand e sponsorizzazioni che ne sono conseguite. Da questo punto di vista, la dirigenza della Signora sta lavorando alla grande e sono sempre di più i marchi che vogliono legarsi a Madama in cambio di ricchi bonus. La strada è in discesa, bisogna solo continuare a percorrerla.