La Juventus B è realtà, anche se il ‘palazzo’ non ha ancora recepito la proposta della dirigenza bianconera. Come riporta ‘Goal.com’, la Vecchia Signora ha avviato il progetto della seconda squadra nonostante il nuovo corso della Figc abbia respinto l’ipotesi di un campionato cadetto come quello spagnolo, al quale partecipano anche le squadre B di tante big di A. La Juventus B è stata affidata a Claudio Gabetta e oggi ha debuttato in amichevole contro la Primavera di Fabio Grosso.\r\n\r\nIl progetto, in realtà, è partito due anni fa, come puntualizza a JTV il ds della Primavera, Federico Cherubini:\r\n
E’ un progetto partito due anni fa, per volontà del direttore Marotta e di Fabio Paratici, perché il progetto seconda squadra vuole colmare una carenza che c’è nell’organizzazione dei campionati che abbiamo in Italia. La società ha più di 50 giocatori che gestisce in questa area della seconda squadra e prova a studiare per loro un percorso di crescita.\r\n\r\nIn Italia è difficile, ci siamo aperti all’estero e da un paio di anni abbiamo iniziato a creare con loro, con i ragazzi che sono in attesa di sistemazione, un vero e proprio concetto di seconda squadra. Questi ragazzi si allenano a Vinovo con uno staffa tutti gli effetti. Sono messi nelle stesse condizioni dei nostri ragazzi della Prima Squadra, si allenano, fanno gare amichevoli e oggi è il primo appuntamento di quest’anno dedicato a loro.
\r\nDella Juve B fanno parte tra gli altri Fausto Rossi, Cristian Pasquato e Paolo De Ceglie: calciatori in attesa di una sistemazione, così come gli altri compagni della seconda squadra. Il test amichevole contro la Primavera, tre tempi da 35 minuti, sono terminati con il punteggio di 10-5 per gli uomini di Gabetta: in gol sono andati Pasquato (doppietta), De Ceglie, aut. Vogliacco, Diagne (doppietta), Buenacasa (doppietta), Margiotta e Cavion; per la Primavera reti di Pellini, Clemenza, Pozzebon, Macek e Bove.\r\n\r\n[jwplayer player=”1″ mediaid=”83306″]