In questa competizione ci sono Barcellona, Chelsea, Real Madrid e Bayern Monaco che sono superiori alle altre – evidenzia – , per il resto possiamo giocarcela con chiunque. E’ importante che noi crediamo nei nostri mezzi. Ringraziamenti? Stasera voglio ringraziare i ragazzi per il passaggio del turno. Devo dire che al Milan ero sempre riuscito a passare il girone e sono felice di esserci riuscito anche al mio primo anno alla Juventus.
\r\n\r\n\r\nContento per il passaggio del turno anche Carlitos Tevez, che a ‘Sky Sport’ parla di una doppia partita nella partita:\r\n
Credo che questa sera abbiamo visto due gare. Nel primo tempo abbiamo avuto delle possibilità, loro hanno giocato a viso aperto. Nella ripresa loro si sono chiusi in difesa e non è stato più possibile giocare. La Champions comincia adesso, non ho preferenze per l’avversario degli ottavi. Chi arriva, arriva. L’importante per noi era passare questo turno. Il mister ci ripete sempre che per vincere bisogna soffrire tutti insieme. Si vince con i sacrifici di tutti. Questa – conclude – è la mentalità della Juventus.
\r\nCi ha provato dalla distanza, ma Paul Pogba questa sera non è stato fortunato al cospetto del bunker dell’Atletico:\r\n
Abbiamo preparato la partita come dovevamo. Abbiamo incontrato una grande squadra – dice il francese ai microfoni di Sky Sport – che ha grande esperienza in questa competizione. Non ho preferenze per gli ottavi, noi giochiamo per andare avanti in questa competizione. Loro sono molto forti difensivamente, abbiamo provato a fare gol. Siamo comunque contenti di aver raggiunto il nostro traguardo. Sappiamo di poter andare lontano, ma tutte le gare nascondono delle difficoltà.
\r\nPrimi o secondi nel girone, per capitan Gigi Buffon non sarebbe cambiato nulla:\r\n
Penso che alla fine per come si era complicata dopo le prime tre gare siamo stati molto bravi a rimetterla in piedi e siamo arrivati all’ultima gara a dover strappare almeno un punto, ma per le partite disputate questo è stato iniquo. Secondo me meritavamo di passare almeno una o due gara fa. Il primo posto? Non cambia niente – dice il numero uno – , se vuoi arrivare primo le squadre forti le incontri lo stesso e se sei forte le batti dopo. Se sei forte, anche arrivando secondo le batti agli ottavi di finale. L’Atletico – continua – è una squadra di livello internazionale, tra le prime quattro-cinque al momento. Credo che il percorso che hanno fatto in Europa negli ultimi anni lo confermi ed anche quest’anno dopo un inizio in cui sono partiti un po’ appannati si sono riscattati.