Juventus-Atalanta 2-0: le interviste ad Allegri, Matuidi e Pjanic

Le interviste post partita di Juventus-Atalanta: Massimiliano Allegri, Blaise Matuidi e Miralem Pjanic commentano il 2-0 rifilato a Gasperini e i suoi

Juventus-Atalanta 2-0, le interviste post partita. Massimiliano Allegri è visibilmente soddisfatto per aver allungato sul Napoli, ma non vuole fare voli pindarici, poiché è evidentemente troppo presto. “Dobbiamo fare i complimenti ai ragazzi per la vittoria e per non aver subito. Non è facile giocare contro l’Atalanta che è una grande squadra, è molto fisica ed è difficile da battere”, ha dichiarato a Premium Sport al termine del recupero della 26.a giornata di Serie A. “I numeri che stiamo facendo sono importanti – prosegue il tecnico livornese – ma fini a sé stessi perché non abbiamo ancora vinto niente. Dobbiamo già pensare alla prossima gara, in questo momento la Spal sta bene e dovremo battagliare con la giusta convinzione e con grande rispetto della Spal. Se faremo così avremo buone probabilità di vincere. Dobbiamo vivere questo finale di stagione in modo sereno, con entusiasmo ma senza esaltarci. Non possiamo permetterci dei passi falsi perché il Napoli è ancora lì”.

Nonostante i numerosi infortuni e i tanti impegni ravvicinati, Allegri non vuole mollare nessuno dei tre obiettivi per i quali è in corsa. “Ho una grande rosa a disposizione – insiste – e tutto il gruppo ha lo stesso obiettivo che è quello di vincere il settimo scudetto, andare avanti in Champions e di vincere la Coppa Italia. Ma la pratica scudetto non è assolutamente chiusa, non dobbiamo commettere questo errore”. Soffermandosi sui singoli, Allegri elogia la gara di Higuain e spiega la discussione in campo con Benatia. “Higuain? Ha ritirato fuori quelle le sue qualità e le sue caratteristiche d’inizio carriera. Oltre a segnare per noi è un regista avanzato molto importante. Quale dato mi piace di più tra miglior difesa e miglior attacco? La miglior difesa, perché un gol spesso lo facciamo e bisogna essere bravi in fase difensiva. Ma mancano ancora 10 partite, c’è ancora lo scontro diretto, il Napoli è lì e dovremo ancora lottare. Benatia? Mi sono arrabbiato con lui perché ha rischiato di prendere un rosso. Ha avuto un momento di rabbia poi si è subito calmato”.

Infine, una battuta sul prossimo sorteggio dei quarti di finale di Champions League, in programma venerdì prossimo. “Quale squadra non voglio incontrare? Sono otto anni che prendo il Barcellona, spero in un anno di riposo. La squadra favorita è il Real Madrid perché sta crescendo tecnicamente e fisicamente e in Liga non ha più chance di vincere. Voglio fare i complimenti alla Roma per il passaggio del turno. Per il calcio italiano è un risultato molto importante, sento spesso denigrare il calcio italiano e i giocatori italiani, ma noi abbiamo la nostra cultura calcistica e – conclude allegri – bisogna avere rispetto dei giocatori italiani e del nostro calcio”.

Juventus-Atalanta 2-0: Matuidi

Primo gol all’Allianz Stadium, terzo stagionale per Blaise Matuidi, che al termine della vittoria sull’Atalanta dichiara: “Ci hanno impegnato molto, in questa stagione ci hanno sempre creato dei problemi. È stato importante non aver preso gol – le parole del francese a Premium Sport – e poi siamo usciti alla distanza. Più quattro sul Napoli? Il campionato non è chiuso, la lotta per lo scudetto è ancora aperta, il Napoli farà ancora molti punti e dobbiamo continuare così. Sono molto contento di aver segnato in questo splendido stadio, per un club importante come la Juve”.

Juventus-Atalanta 2-0: Pjanic

Miralem Pjanic è molto soddisfatto per aver aumentato il vantaggio sul Napoli secondo in classifica, ma ai microfoni di JTV invita i compagni a tenere i piedi per terra: “Abbiamo fatto quello che dovevamo fare. Adesso dobbiamo continuare per fare più punti possibile e stare tranquilli – ha detto il bosniaco – . È ovviamente positivo avere allungato sul Napoli, anche perché essere brillanti in ogni gara non è semplice, specie quando affronti squadre preparate. Centrocampo a due o a tre? A due o a tre va bene, perché lavoriamo insieme molto bene e ci facilitiamo il compito a vicenda, intercettando molti palloni e verticalizzando. I risultati ci sono, dobbiamo continuare a essere mentalmente freschi, ma devo dire che stiamo bene. Vedo un ottimo percorso davanti a noi. Sorteggio Champions? Vorrei che sia noi che la Roma arrivassimo in semifinale. Comunque, non importa chi troveremo: il nostro obiettivo è andare a Kiev”.