Juventus: Allegri? No preoccupati

Sono giorni che aspetto in silenzio per capire meglio quello che è successo. Non me la raccontano giusta nè Angelli, nè Conte: c’è poco da stare Allegri

allegri-editorialeSono giorni che aspetto in silenzio per capire meglio quello che è successo. Non me la raccontano giusta nè il Presindente Angelli, nè Conte. Non credo per niente alla storia dello ”stanco e svuotato” come ha raccontato Nedved e non credo neppure alla pagliacciata, spacciata oggi per notizia, per cui Conte avrebbe un accordo con il Paris Saint Germain. Fermo restando che tutto può succedere e prova ne è che avevamo un mister e in un giorno ne abbiamo un altro, la notizia è stata lanciata dal Corriere dello Sport, un giornale che per quanto mi riguarda ha un attendibilità pari a sottozero. Probabilmente dovremo aspettare la fine del mercato per capirci qualcosa. Le condizioni per comprendere sono poi sostanzialmente due sole: dove andrà Conte, se eventualmente andrà da qualche parte e dove andranno Pogba e Vidal, se si muoveranno. Se Conte ha un accordo con qualcuno potrebbe essere una questione di soldi ma anche solo di stimoli, la nazionale notoriamente non paga come i Club. Lo stesso dicasi per le cessioni illustri. Se ci saranno capiremo tante cose e soprattutto se ci saranno, bisognerà vedere quando avverranno, perché se avverranno negli ultimi giorni di mercato, difficilmente quei soldi potranno essere reinvestiti.\r\n\r\nAd oggi abbiamo tre certezze. La prima è che il mercato (fino ad ora) è stato piuttosto scadente. Evra, Morata e Coman sono al momento tre ottimi rincalzi. Nulla fa pensare che possano a breve insidiare i titolari. La seconda certezza è una conseguenza della prima e cioè che la formazione titolare attuale della Juventus è esattamente quella dell’anno scorso, quindi non c’è alcun miglioramento (e per ora neppure peggioramento se non un anno in più di età per tutti). La terza ed ultima certezza è il nuovo mister ovvero Massimiliano Allegri.\r\n\r\nLa cosa che mi ha lasciato interdetto è la velocità con cui si è scelto Allegri. Praticamente la sera a ora di cena Conte si è dimesso, il giorno dopo per ora di pranzo c’era già il nuovo mister. Non c’è stato bisogno neppure di una riunione veloce fra i vertici. E’ bastato un giro di telefonate e Allegri nel pomeriggio si presentava. Ora è difficile anche con tutta la buona volontà di questo mondo, non immaginare neppure per un secondo, che con il nuovo mister ci fosse già un accordo da prima. Probabilmente Allegri era stato messo in stand by già da maggio, cioè da quando Conte aveva già avuto da dire con la dirigenza.\r\n\r\nOra che profilo ha Allegri. E’ sicuramente un aziendalista, uno yes-man alla Ranieri. E’ uno che è vero che ha vinto uno scudetto con il MIlan (fra l’altro impresa riuscita a tantissimi altri), ma è soprattutto una persona che ha permesso alla dirigenza del Milan di smantellargli la squadra vendendo nel corso degli anni tutti i pezzi pregiati, senza mai lamentarsi. Almeno pubblicamente. Si è preso anche la colpa della cessione di PIrlo e i giornali hanno sempre battuto il tasto su quella ma sono andati via negli anni di Allegri anche Ibra, Thiago SIlva, Boateng e altri. Sempre rimpiazzati alla bene e meglio. Anzi alla fine quando il Milan non era più quello dello scudetto ma era una specie di succursale di giocatori medio deboli, si è preso pure la colpa delle stagioni non più all’altezza della fama del Club. Questo è Allegri e questo è il sospetto che mi viene del perché lo hanno preso. Costa poco e non rompe il caxxo. Spero ovviamente di sbagliarmi. Ma al momento sono preoccupato.