Juventus Agnelli: “Squadre B per salvare il calcio italiano”
“Il campionato italiano non è una destinazione finale, lo dimostra il Milan che lo scorso anno ha dovuto cedere due tra i suoi giocatori più forti per ragioni di ingaggio. Ce ne dobbiamo fare una ragione”. Andrea Agnelli, presidente della Juventus, si esprime così nel corso del workshop “Il calcio che vogliAMO”, un’iniziativa della ‘Gazzetta dello Sport’ alla quale hanno partecipato tra gli altri, Adriano Galliani, Giampaolo Pozzo, James Pallotta, Claudio Lotito, Enrico Preziosi, oltre che i vertici istituzionali Giancarlo Abete (numero uno FIGC), Demetrio Albertini (vice di Abete), Maurizio Beretta (Presidente della Lega Calcio) e Giovanni Malagò, presidente del Coni\r\n\r\n“Quando Abete dice che siamo al quarto posto dice il vero – le parole di Agnelli riportate dal quotidiano sportivo milanese – Ma anni fa eravamo al primo. La Fiorentina ha fatto un grande campionato eppure non va in Champions perché l’Italia ha perso un posto. L’Italia è il paese dei comuni che vanno tutelati, ma queste esigenze vanno in contrasto con quelle delle grandi realtà. Le squadre B per noi sarebbero una grande opportunità per crescere”.\r\n\r\nFoto Getty Images – Tutti i diritti riservati