Secondo Alfredo Pedullà, non c’è solo Conte tra i papabili per sostituire Max Allegri a fine stagione. Giuntoli sta valutando due profili dalla Serie A.
Sta circolando insistentemente in questi giorni la voce di un possibile addio di Massimiliano Allegri alla Juventus a fine stagione. Nonostante il contratto in scadenza nel 2025, a 7 milioni di euro netti, il tecnico toscano avrebbe preso concretamente in considerazione l’ipotesi di cambiare aria. Come ultimo regalo alla sua Vecchia Signora, chissà, la conquista dell’agognato Scudetto. Dopodiché sarà addio. Quale futuro? Non è una novità che ci sia l’Arabia Saudita ad aspettarlo, pronta a ricoprirlo di soldi e fama, almeno in Oriente. La Juventus, forse consapevole delle intenzioni dell’allenatore, ha cominciato a vagliare alcuni nomi come possibili suoi sostituti. L’altra voce prepotente è quella che accosta Antonio Conte alla panchina bianconera, per un ritorno in grande stile a fine stagione. D’altronde, il tecnico salentino non ha nascosto il desiderio di tornare alla guida della Vecchia Signora, ma solo ad inizio stagione e non in corsa. Conte vive con la famiglia a Torino, altro fattore che potrebbe agevolare il ritorno. Ma non c’è solo l’ex Tottenham nei pensieri di Giuntoli&Co. Come rivela Pedullà, la Juventus sta pensando ad altri due tecnici, entrambi di Serie A.
Come rivela l’esperto di mercato, Cristiano Giuntoli sta valutando due piste: portare in panchina un tecnico d’esperienza e fama, che già conosce l’ambiente, come Antonio Conte; o puntare sul nuovo che avanza. Nel secondo caso stanno prendendo quota i profili di Thiago Motta e Raffaele Palladino, due giovani ma talentosi allenatori che si stanno mettendo abbondantemente in mostra nelle ultime due stagioni. Motta, alla guida del Bologna, vede l’Europa all’orizzonte. Palladino, alla guida del Monza, naviga a vista nella metà della classifica nonostante questo sia il secondo anno in Serie A. Due nomi importanti, e che potrebbero presto fare il grande salto. Sono pronti per una big? Impossibile scoprirlo adesso, dovrebbero essere messi alla prova. Ma prima bisognerà comprendere le intenzioni di Allegri. Dopodiché, la Juventus sceglierà il da farsi.