Juventus e Udinese hanno trovato un accordo per il futuro prossimo di Rolando Mandragora. Il diritto di riacquisto in favore della Juve è stato prorogato al 1° settembre, ad annunciarlo è PierPaolo Marino, direttore dell’area tecnica del club friulano. “Il diritto di recompra della Juventus scadeva il 30 giugno – ricorda – ma è stato prorogato al 1° settembre. Non so se la Juventus eserciterà tale diritto, al momento ci interessa poco perché pensiamo alla salvezza, non al mercato. Il suo infortunio è stato molto traumatizzante per tutti, anche per noi dirigenti che ne abbiamo viste tante”.
Mandragora si è rotto il legamento crociato del ginocchio destro nella partita contro il Torino del 23 giugno scorso. Una brutta tegola per l’Udinese sia a livello tecnico sia a livello finanziario. Mister Gotti aveva bisogno di lui per il finale di stagione, ma il club aveva anche bisogno dei 26 milioni di euro che la Juventus si era impegnata a versare per il riacquisto in questa sessione di calciomercato.
Il secondo grave infortunio ha scompaginato anche i piani della Juventus, dunque, perché Mandragora sarebbe rientrato a Torino con la possibilità di giocarsi le sue chance o per essere più probabilmente inserito in qualche trattativa per raggiungere altri obiettivi di mercato (Fiorentina e Roma i club maggiormente interessati). Con questa proroga, Fabio Paratici sostanzialmente prende tempo e solo ad agosto ci sarà la decisione ultima sul centrocampista nativo di Scampia. Gli indizi portano verso un prolungamento della sua parentesi all’Udinese, considerato che prima di dicembre il ragazzo non tornerà in campo. Se dovesse rientrare alla Juve, invece, sarebbe con ogni probabilità riabilitato entro fine anno e ceduto nel mercato di riparazione del 2021.