Inevitabilmente quando una squadra è sotto processo ne risentono anche i giocatori. I 15 punti di penalizzazione che hanno interessato la squadra potrebbero essere solo la prima delle punizioni inflitte ai calciatori. Ci potrebbe essere una squalifica di almeno un mese per 8 ragazzi della Juventus e non solo.
Dopo le plusvalenze ora la manovra stipendi. Questo processo sembra non finire mai così come le conseguenze che da esso derivano. C’è da temere perchè, per una squadra già in grossa difficoltà, le cose potrebbero peggiorare ulteriormente e potrebbero essere colpiti i singoli giocatori. Da Bonucci a Szczesny e molti altri. Tutti quelli che hanno assecondato la società mentre compiva un illecito.
Anche gli uscenti Rabiot e Mckennie potrebbero essere sanzionati per aver collaborato.
I giocatori rischiano la squalifica perché “tesserati che pattuiscono con la società compensi, premi o indennità in violazione delle norme federali sono soggetti alla sanzione della squalifica di durata non inferiore a un mese”, come riporta il comma 8 dell’articolo 31. I ragazzi in causa sarebbero Szczesny, Bonucci, Rabiot, Mckennie e Cuadrado. Questi, appunto, si sarebbero accordati con la società per la sospensione dello stipendio per una durata di 4 mesi ma quei soldi li avrebbero comunque ricevuti in segreto, questa la sintesi della manovra stipendi.
Non solo gli attuali ragazzi di Allegri, ma anche quelli che se ne sono andati potrebbero finire nei guai. Avendo preso parte all’illecito, questi verrebbero puniti pur avendo lasciato la squadra, Si tratta nello specifico di Dybala, Arthur e Bernardeschi. Questo, ovviamente, penalizzerebbe anche i club dove giocano questi ultimi. Per quanto riguarda Dybala, in particolare, le autorità avevano già raccolto la sua testimonianza lo scorso anno ma ciò non toglie il fatto che potrebbe essere sanzionato per aver preso parte alla faccenda.
Oltre al danno la beffa, prima cacciato e ora forse anche squalificato, un brutto epilogo quello tra l’argentino e la Juve.