La Juventus è vicina ad un’impresa che la proietterà nella leggenda: con tutti gli scongiuri del caso, manca davvero poco per quello che sarà il 6° scudetto consecutivo. Un traguardo che consacrerà Massimiliano Allegri tra i grandi della storia e che farà scrivere una pagina indelebile nel museo bianconero. Attenzione, però, perché a livello di titoli nazionali, la Vecchia Signora non si fermerà di certo qui.
Con il sesto scudetto consecutivo – infatti – si apre per la Juventus un possibile scenario internazionale di enorme prestigio. Dopo l’ottenimento di un primato esclusivo in Italia, nel caso infatti arrivasse la prossima stagione anche il settimo campionato ne eguaglierebbe uno assoluto sul piano mondiale.
Dei club iscritti a Federazioni e Associazioni campioni del mondo, solo il Racing Club in Argentina e il Lione in Francia sono stati in grado di vincere sette titoli nazionali di fila.
Primo a riuscirci fu il Racing fra il 1913 e il 1919. Legittimo erede in quanto a gloria del grande Alumni, espressione massima del calcio locale degli albori, la portata della sua impresa sta non solo nei numeri che non per altro non sono mai stati ripetuti ma anche nel senso d’identità: la squadra di quegli anni fu infatti l’incarnazione di un calcio per la prima volta autenticamente argentino, rappresentato da giocatori tutti nati nel paese, dopo una ventina d’anni di dominio delle formazioni di stampo britannico. Non bastasse, l’eccellenza del suo gioco gli valse nel 1915 il soprannome di Academia. Questo attributo si mantiene più che mai vivo dopo più di un secolo risultando radicato al punto da essere in tutto e per tutto sinonimo di Racing, ed è meritato oltre che per lo stile eccelso esibito anche pensando ai record stabiliti. Fra i numeri più notevoli, quello di reti in una sola campagna (96 nel 1915, in sole 23 partite, con la clamorosa differenza reti +91), l’imbattibilità su più stagioni (51 partite, tutti successi tranne 4, fra il 1913 e il ’16 con due campagne senza mai conoscere sconfitta) e la tendenza su tutto il periodo con 129 partite giocate di cui 111 vinte, 13 pareggiate e appena 5 perse, senza contare che l’imbattibilità interna si estese fino al 1920.
Perché il primato del club di Avellaneda venisse eguagliato sarebbero quindi dovuti passare quasi cent’anni, cambiando non solo di secolo ma anche millennio. Fra il 2002 e il 2008 il Lione infilò una pari serie di titoli quasi raddoppiando i migliori risultati in tal senso ottenuti in Francia fino ad allora che spettavano a Saint-Étienne e Marsiglia. Come nel caso degli argentini tale sfilza iniziò col primo titolo in questo ambito, ma quello dell’OL fu un autentico exploit dato che poi non si è più ripetuto mentre il Racing è arrivato a ottenere un totale di 17 titoli che oggi gli valgono il terzo miglior palmarès in quanto a campionati dietro solo a River Plate e Boca Juniors.
Per la Juventus, che in Italia è già stata la prima a vincere cinque scudetti consecutivi in tornei a girone unico, sempre sul campo, ed è anche l’unica che sia stata capace di ripetersi, ora quindi la grande occasione di scrivere una nuova pagina storica. Si tratta di un altro obiettivo ambizioso e per niente scontato nonostante l’andamento degli ultimi anni lascia pensare che il ciclo bianconero possa proseguire ancora per diversi anni.
Fonte: Dipartimento di Relazioni Internazionali / Filial Italia Racing Club