Juventus-Milan, mamma mia da dove iniziamo? Cominciamo col parlare della partita. Buona Juve, non buonissima. Troppa comunque per questo Milan. Pochissimo Milan nonostante Pippo Inzaghi e con lui tutta la redazione Mediaset vogliano far passare un messaggio diverso. Mentre sentivamo Inzaghi in tv che si sperticava in lodi ai suoi e lo studio suddetto che confermava mio figlio Federico 15 anni ha commentato: ”Si va be ok c’erano anche loro in campo altrimenti giocavamo da soli”. E’ tutto qui. Il re è nudo. Non si sono degnati nemmeno di fare vedere una statistica: tiri, possesso palla, palloni recuperati. Si pensa a nascondere l’immondizia sotto il tappeto facendo finta che non ci sia poi alzi il tappeto ed è lì. Parliamoci chiaro il Milan ha avuto due occasioni: il gol e il tiro di Pazzini; entrambi su gigioneggiamenti della Juve, il primo perché Tevez e Pogba si sono messi a palleggiare in area di testa, il secondo perché a Marchisio, in una partita perfetta, non gli è riuscita una veronica a centrocampo. Tolti questi nostri due regali a loro il resto è stato un monologo juventino con Diego Lopez più volte impegnato a togliergli le castagne dal fuoco. D’altronde se ti presenti con un centrocampo a 3 Essien-Poli-Muntari contro un centrocampo a 4 Pirlo-Vidal-Pogba-Marchisio va da sé che tu non abbia alcuna speranza di vincere, così se la tua punta di diamante è Menez uno da 1 partita da fenomeno e 8 da anonimo e dall’altra è Tevez uno che pure con 39 di febbre corre e spacca come un assatanato, il risultato è il medesimo. E’ finita 3-1 ma sarebbe stato più giusto per lo meno un 4-0.\r\n\r\nE veniamo alle polemiche. Per una volta nella vita è parso a tutti chiaro che tutti i gol della Juve sono regolari. Non c’è mai stata credo un unanimità di giudizio così totale. Rai, Sky, Mediaset, tutti i moviolisti e tutti i giornali compreso Inzaghi hanno dovuto ammettere che il primo gol della Juve è regolare. Se c’è un irregolarità è sul calcio d’angolo da cui scaturisce il gol del pari del Milan che sembra non esserci. Nessuno si è soffermato più di tanto su questo episodio ma neanche nessuno ha fatto vedere chiaramente che la palla fosse uscita. Anzi da tutti i replay la sensazione è che la palla non è uscita interamente quindi questo calcio d’angolo non c’era. Ora qualsiasi persona sana di mente non farebbe alcuna polemica visto che la vittoria è stata netta e se c’è un gol ”non buono” è quello del Milan. Niente in Italia i gol della Juve devono essere scannerizzati al lumicino e se sono regolari sono dubbi o non sono abbastanza regolari e se sono buoni bisogna inventarsi qualcosa per metterne in dubbio la regolarità è così che su internet si è scatenata l’ignoranza italiana. Tifosi che non sono andati a scuola e scrivono come mangiano e non si vergognano di classificarsi come capre, mettono in giro video in cui contestano la linea tracciata dalle tv per valutare il fuorigioco di Tevez. Non gli basta neppure che i Caressa, i Cesari, i De Marco gli facciano rilevare che la linea converge verso sinistra perché è la prospettiva. Basterebbe verificare le linee tracciate nell’altra metà campo che in alto convergono verso destra. Non credevo neppure fosse possibile che ci fossero tifosi così cretini e ignoranti. Ripeto l’immagine è chiara. Per la stessa prospettiva i giocatori in alto sono più piccoli di quelli in basso proprio perché la parte in alto è più lontana. E’ una cosa elementare. E’ una cosa che si studia in disegno tecnico alle scuole medie. Niente le capre si scatenano su internet commenti surreali come: ”non ho mai visto tracciare una linea storta per valutare un fuorigioco” oppure ”si va be per giustificare la Juve ogni volta tirano fuori una cosa nuova ora che è ‘sta prospettiva?”, gente che fa i video col righello… mamma mia che povera gente, ma nemmeno le comiche. Ora ok gli italiani sono un popolo veramente ignorante e ne hanno dato ampia dimostrazione in questo caso ma il punto più basso quello del profondo rosso lo tocca l’Ad del Milan Adriano Galliani.\r\n
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\r\n\r\n\r\nGalliani riprende questa polemica e ne fa una bandiera. Su ordine suo escono ben tre comunicati sul sito del Milan. Il primo ridicolo in cui contesta le linee e le immagini a detta sua fornite dalla Juve. Il secondo surreale dove chiede dei registi indipendenti quando Mediaset ne ha 3 e la Juve nessuno. Il terzo comunicato in risposta alla Juve che gli faceva notare diverse inesattezze e il fatto di essere geometra con una maleducazione da querela e in cui accusa la Juve di arroganza. Ora un Geometra che non conosce o fa finta di non conoscere la prospettiva in cui fa finta di non sapere che il suo presidente è titolare della più importante Tv privata d’Italia o fa, come dice il gergo popolare, “lo scemo per non andare in guerra” o è sull’orlo di una crisi di nervi. Se poi con tanta arroganza dimostrata da se accusa pure gli altri di questo vuol dire che è un bambino dell’asilo che ha perso e non ci vuole stare e pure sapendo che ha torto vuol avere ragione per forza. Tipo quelli che quando perdevano si portavano il pallone a casa. E’ grave all’età di Galliani.\r\n\r\nDa tutto questo ne esce male il calcio Italiano, che è alla frutta. Ne escono male, malissimo molti tifosi antijuventini d’Italia perché veramente hanno toccato il punto più basso della loro storia attaccandosi a un gol palesemente regolare e fra l’altro ininfluente per il risultato; perché va bene non conoscere la geometria ma almeno la matematica! La partita è finita 3-1 e quel gol di Tevez è stato pareggiato dopodiché il MIlan ha preso altre 2 pappine senza se e senza ma. Punto. Ne escono male anche le tv e i giornali italiani che per una volta han fatto bene il loro lavoro ma che a furia di fomentare la gente hanno prodotto tutto questo. Questo è il risultato di tanti anni di cattivo giornalismo che ha diseducato la gente allo sport. Non si perde mai per demeriti propri è sempre colpa dell’arbitro. Ne esce malissimo il Corriere dello Sport diventato un giornale per soli antijuvetini. L’unico giornale che non riesce a dire chiaramente che il gol di Tevez è regolare. Un giornale, a mio modo di vedere, scorretto e scritto in modo non onesto. Con un Direttore che sta diventando famoso su twitter perché banna tutti i tifosi juventini che non la pensano come lui. Un altro che dimostra col suo comportamento di essere un bambino dell’asilo troppo cresciuto. Ne esce, veramente male, la società Milan per bocca del suo sito e Galliani che veramente si sono prestati a una figura di mer.. ciclopica e storica. Una di quelle figure per cui saranno presi per i fondelli per tutta la vita e per Galliani non è neppure l’unica. Ne esce male Berlusconi che non è intervenuto a fermare il suo primo dirigente ma lo ha lasciato fare e si è fatto tirare anche lui in questa figura di cacca. Ma l’età di Galliani e Berlusconi è quella che è e forse dovrebbero prendere in considerazione che un bel momento occorrerebbe ritirarsi visto che si perdono colpi cosi amaramente. Gli unici che ne escono bene da tutto questo sono buona parte dei tifosi del Milan, una bella fetta, che memori di ben altri Milan e ancora capaci di riconoscere una buona squadra da una “fetenzia” hanno preso le distanze da tutto questo teatrino. Qualcuno è arrivato a scrivere: ”Da milanista mi vergogno di questa polemica del Milan”. Viva Dio. Siamo ormai nello sprofondo ma forse una speranza ancora c’è.