La Juventus, pur senza cedere giocatori importanti, nella sessione invernale del calciomercato 2020-2021 è riuscita a mettere insieme diverse plusvalenze. Un’ottima notizia per il bilancio d’esercizio che si chiuderà al 30 giugno prossimo. Le operazioni portate a termine dal CFO Fabio Paratici hanno portato a plusvalenze per 27,8 milioni di euro. Nell’esercizio precedente, riferisce Calcio&Finanza, i campioni d’Italia erano arrivati addirittura a quota 166,5 milioni di euro, ma in quel caso erano state registrate uscite importanti come Miralem Pjanic (Barcellona, 43,7 milioni di plusvalenza), Moise Kean (Everton, 27 milioni di euro circa), oltre a quelle di Joao Cancelo (Manchester City 30,4 milioni) ed Emre Can (Borussia Dortmund, 14,6 milioni).
Con il virus che sta influendo negativamente sulle operazioni del calciomercato internazionale, anche la Juventus deve fare di necessità virtù ed è per questo che a gennaio Paratici ha utilizzato alcuni giovani della “cantera” per mettere insieme un piccolo quanto importante tesoretto. Nello specifico, la cessione di Manolo Portanova al Genoa per 10 milioni ha generato una plusvalenza da 9,6 milioni. Sempre al grifone è stato ceduto per 8 milioni Elia Petrelli, con effetto benefico di 7,6 milioni. Franco Tonrgya, venduto al Marsiglia per 8 milioni ha fruttato 8 milioni di plusvalenza, mentre Kevin Monzialo è andato al Lugano per 2,5 milioni (2,3 milioni di plusvalenza) e Santiago Ocampos al Beitar Gerusalemme per 0,3 milioni (tutta plusvalenza).
Il totale fa 27,8 milioni, ma da qui a giugno, nel caso in cui Rolando Mandragora fosse riscattato dal Torino per 16 milioni, per la Juventus ci sarebbe una plusvalenza da 7,5 milioni, visto che il centrocampista pesa a bilancio per 8,5.