Juventus 2020: sarà l’avvento del sarrismo
Con il nuovo anno Sarri è pronto a consegnare al campo e ai tifosi una Juve che sfrutterà appieno il suo potenziale, soprattutto quello offensivo
L’arrivo del nuovo anno consegnerà ai tifosi bianconeri una squadra diversa, finalmente quella su cui Sarri ha lavorato dal ritiro estivo e tenuta “nascosta” fino ad ora per svariati motivi. Con l’Udinese il tecnico toscano ha cominciato a porre le carte sul tavolo. Fino ad oggi la Juve ideale non è mai scesa in campo. L’ infortunio prolungato di Chiellini ha stravolto i piani iniziali e rallentato il percorso. La condizione fisica dei giocatori non è mai stata accettabile in ogni reparto e questo ha portato il mister bianconero a non sconvolgere completamente il credo calcistico precedente.
La crescita di de Ligt e questi mesi di lavoro con la squadra, che ha mostrato continui progressi tattici, sta portando il mister a maturare la sua creatura che vedremo nel 2020. Il tridente da favola – Higuain, Dybala e Ronaldo – dovrebbe essere proposto con continuità col dieci bianconero libero di agire da trequartista. La condizione fisica dei tre adesso sembra ottimale e non a caso con l’Udinese si è visto un potenziale che non fa dormire le difese avversarie. Un trio stellare capace di segnare valanghe di reti ad ogni tipo di difesa. La Champions, del resto, si vince col gioco offensivo cercando sempre la via della rete. La squadra dovrà aiutare i tre giocatori a tenere i giusti equilibri.
La difesa è già cresciuta, ma col ritorno di Chiellini acquisterà ancora più sicurezza ed il centrocampo fino ad oggi ha subito sempre diversi intoppi causa vari infortuni. Dopo la sosta si vedrà la prima vera Juve Sarriana, che non prevede Bernardeschi come trequartista. Una soluzione tampone su cui nessuno ha mai creduto. Il centrocampista toscano con Costa sono le prime alternative agli attaccanti esterni o al massimo il nazionale azzurro potrebbe agire da mezzala, ma mai un trequartista. Non ha passo e tempi per poterlo fare. Bentancur, Pjanic e Matuidi sembrano i tre centrocampisti prescelti. Quando tutti saranno nelle condizioni ottimali, Sarri metterà in campo la Juve disegnata sulla carta in estate. Una squadra che è fra le top mondiali e dal potenziale ancora inespresso al 100%. Come migliorarla in estate? Un solo nome e cognome: Paul Pogba. Il polpo ha piedi, forza e velocità proprio quella velocità di gambe che manca hai mediani bianconeri.