La Juventus come il Barcellona nel 2016: i campioni d’Italia, che proprio ai blaugrana hanno conteso la Champions League dello scorso anno, hanno una media punti di 2,8 a partita, esattamente la stessa della squadra allenata da Luis Enrique. Un dato che conferma la bontà del lavoro di Massimiliano Allegri (ieri insignito della Panchina d’oro 2014-2015), di tutta la dirigenza e della squadra. Dopo un inizio di stagione negativo, la Juventus ha messo in fila ben 17 vittorie in 18 gare, riprendendosi contro ogni pronostico la vetta della classifica di Serie A e raggiungendo la finale di Coppa Italia. Ora c’è da superare lo scoglio più alto, quello del Bayern Monaco in Champions League, ma la cavalcata rimane storica.\r\n\r\nIn attesa di affrontare i campioni di Germania, infatti, i bianconeri possono sorridere per questo primato europeo in coabitazione con il Barcellona: come riporta il ‘Corriere dello Sport’, infatti, i blaugrana nel 2016 stanno marciando ad una media di 2,83 punti a partita, mentre gli uomini di Allegri a 2,82. Insomma, uno 0,01 di differenza che nulla sposta, anche se il Barcellona ha avuto una partita in più a disposizione: 11 vittorie su 12 gare di Liga disputate (e un pareggio), mentre Madama ne ha vinte 10 su 11 (e un pareggio con il Bologna). Dietro queste due lepri troviamo il Borussia Dortmund, che ha una media punti da 2,50 a partita e subito dopo il Napoli con 2,36.\r\n
\r\nAllo stesso risultato, però, Barcellona e Juve arrivano in maniera diversa: gli spagnoli si basano molto sulla potenza di fuoco dell’attacco (38 reti), mentre i campioni d’Italia (22 reti segnate) puntano tutto sulla difesa che ha subito nel nuovo anno un solo gol (contro i 7 dei blaugrana). Dopo la finale di Berlino, dunque, Juventus e Barcellona continuano a sfidarsi a distanza.