Juventus 2016-2017: il pagellone del campionato

Il pagellone del campionato appena finito: gli eroi della Juventus 2016-2017 sono sicuramente buffon e Mandzukic, Higuain non ha riposato mai

Diamo i voti ai giocatori della Juventus al termine del campionato di Serie A 2016-2017, un torneo da incorniciare e che si è vinto alla penultima giornata solo perché si è deciso di gestirlo.

Buffon 10 E’ il trascinatore è quello che sa sempre quando è il momento di ridere e quando è il momento di concentrarsi. Alla fine di una lunghissima carriera chel o ha sempre visto da protagonista riesce ad esser ancora così decisivo e sulla corda. Un solo errore in stagione forse uno e mezzo a Roma. Ampiamente riconosciuto da lui stesso. Poi tante partite da vero Top Player.

Neto 7 E’ difficilissimo fare il vice portiere e lo è ancora di piu’ quando sei il vice migliore di tutti. Alcune sue partite sono state non buone come in Coppa Italia a Napoli, in altre ha contribuito a fare il suo e a portare la squadra alla vittoria come in Finale di Coppa Italia dove è stato molto bravo.

Lichtsteiner 6,5 La partenza non è stata buona con malumori vari e la scelta azzeccata di Allegri di non metterlo nella lista Uefa. Poi è tornato utile soprattutto in Campionato e Coppa Italia. Gioca nella Juve deve accettare che se arriva uno migliore di lui puo’ stare fuori. In ogni caso non si risparmia mai.

Barzagli 7 E il peso degli anni inizia a farsi sentire. Non sempre bene quando gioca dall’inizio ma ottimo a partita in corso. Ultimamente Allegri sta sperimentando lui dietro a Dani Alves e la cosa pare funzionare bene.

Bonucci 9 Uno dei trascinatori del gruppo. Un’annata eccellente, sempre in crescendo. Spesso decisivo sia dietro che in fase di realizzazione. 2 problemi in stagione. Quello di una scaramuccia con Allegri e relativa punizione che accetta con grande spirito di sacrificio e quello piu’ grande di salute che coinvolge suo figlio. Entrambi superati alla grande.

Chiellini 9 Fermato da alcuni problemi fisici e ben sostituito da Benatia e Rugani quando ha giocato ha mostrato sempre grande sicurezza. Una delle sue annate migliori per rendimento.

Rugani 7 A un certo punto della stagione è diventato la prima riserva della BBC che vuol dire tanto. Poi è stato un poco frenato dagli infortuni ma la sua crescita è stata buona e costante.

Benatia 7 Partito come oggetto misterioso un bel momento è diventato quello che sicuramente la Juventus non avrebbe riscattato, poi si è ritagliato spazi importanti facendo vedere doti di cattiveria agonistica e da bomber che non sono passati inosservati alla dirigenza.

Alex Sandro 9 E’ stato un costante mulino su quella fascia. Autore di cross di rara precisione e di qualche gol importante. Ha avuto la pazienza e la costanza di accettare qualche panchina di troppo alle spalle di Evra ma alla fine ha mostrato di esser di un altro livello in questo momento.

Asamoah 6,5 Si ritrova terzino sinistro con profitto dopo alcune uscite da centrocampista non propriamente buone. Accetta con dedizione alla causa il ruolo di vice Sandro e vince il suo ennesimo scudetto.

Pjanic 7,5 L’inizio non è dei migliori, fatica a calarsi nella nuova realtà e nel nuovo ruolo. Poi la svolta con il 4-2-3-1 diventa importante soprattutto per lui. Corre come non ha mai corso in carriera e finale di stagione in crescendo.

Khedira 8 Tornato ai livelli di Campione del Mondo. Gioca un Campionato veramente intenso come non gli capitava da tempo saltando pochissime partite. Sempre ottimo per posizionamento e tempismo. Autore fra l’altro di gol importanti è il collante fra centrocampo e difesa.

Marchisio 6,5 Stagione difficilissima a causa di un grave infortunio rientra e si mette a disposizione neanche fosse l’ultimo dei mediani. Alla fine raccoglie ancora un altro scudetto e un’altra coppa Italia meritatissime.

Rincon 6 E’ dura arrivare alla Juve alla sua età e fare la riserva, questo è fuori dubbio. Non sempre riesce a far vedere la sua bravura, pero’ si rende utile alla causa. Il salto per lui è stato enorme.

Lemina 6 Stagione fra alti e bassi quasi sempre entrato con la voglia di strafare. Peccato il suo bel gol a Roma sia risultato vano.

Cuadrado 8 Ha un inizio di stagione veramente intenso quando parte da dietro e pian piano si prende i gradi di titolare. Forse è lui la principale ragione per il cambio di modulo che adotta allegri da metà anno. Arriva alla fine del Campionato un poco svuotato ma ha dato tanto.

Dani Alves 7 L’inizio non è dei migliori anche se fa dei gol come contro il Palermo che risultano decisivi. Tuttavia il suo gioco samba allegria e colpi di tacco non piace a tutti e non è troppo adatto al Campionato Italiano. Alla fine a Gennaio balena anche l’idea di tagliarlo per spedirlo in Cina, ma Allegri ci crede e Alves lo ripaga alla grande anche se spesso nel finale viene risparmiato per farlo giocare in Champions.

Dybala 9 La stagione della consacrazione ora è un attaccante totale. L’unico che possa aspirare realmente a scalzare Messi. Se resta umile e resta alla Juve ne vedremo delle belle. Autore di gol pregevolissimi assist e giocate da numero uno.

Mandzukic 10 Non per niente nello spogliatoio siede a fianco di Buffon. Si cala nel nuovo modulo con un’abnegazione fuori dal comune. Lui che nasce centravanti. Primo a difendere nei momenti di difficoltà non toglie mai la gamba. L’impressione è che se gli altri vedono Mandzo che non molla non mollano neanche loro.

Sturaro 6 Snaturato nel ruolo non suo di vice trequartista dall’infortunio di Pjaca, si impegna sempre con grande accanimento anche se non sempre risulta brillante.

Pjaca 6 Non è riuscito a far vedere quasi nulla del suo repertorio se non qualche buon doppio passo e qualche cross per via di un grave infortunio. Lo aspettiamo. Allegri ci credeva molto.

Higuain 9 L’unico che non ha riserva gioca un numero impressionante di partite. Alcune le risolve da solo Fiorentina, Roma, Torino, Napoli, alla fine riesce nonostante le sue caratteristiche di grande bomber egoista a calarsi in un ruolo non suo e a giocare per conto della squadra.

Juventus 9 La Juventus in Campionato è stata eccellente mantenendo una costanza fuori dal comune dalla prima all’ultima giornata. Praticamente sempre in testa con due squadre dietro molto forti come la Roma e il Napoli che alla fine hanno totalizzato dei punti che in altre annate sarebbero valsi lo scudetto. Nonostante questo si ha avuto l’impressione che la Juventus potesse chiuderla prima se non avesse avuto di mezzo la Champions.

Allegri 9 Nella prima parte di stagione si è preso piu’ di qualche critica perché la squadra giocava a grande risparmio. Gol e ritrarsi gol e ritrarsi e qualche volta questa tattica non ha funzionato bene. Lui pero’ giocava su 3 fronti e non voleva lasciare nulla. Ha sempre detto che a Marzo la squadra sarebbe stata al Top e ha avuto ragione. Nel finale si è vinto meritatamente una Coppa Italia e si è gestito benissimo il vantaggio nonostante un passo falso a Roma che comunque contro la seconda in classifica era preventivabile. Lui ha mantenuto sempre molta calma.

Arbitri contro la Juventus 4 Gli arbitri contro la Juventus sono stati quasi sempre pessimi, basti vedere la classifica dei rigori a favore dove la Juventus è terzultima con 3, dietro tutte le grandi e davanti solo a Bologna e Palermo. Fra l’altro, di questi 3 rigori solo uno è stato decisivo quello contro il Milan. Mancano alla Juventus a contarli male male oltre 10 rigori. Fra l’altro nelle 5 partite perse sono stati annulato un gol buono a Pjanic contro il Milan, non dati 2 rigori contro l’Inter, contro la Fiorentina dato un gol da annullare ai viola e non dato un rigore alla Juventus per fallo di mano, un altro rigore non dato su Mandzukic nella sconfitta contro il Genoa e su Dybala nella sconfitta contro la Roma. L’impressione è che la Juventus non sia stata aiutata per nulla con gli arbitri, se non in Juventus-Milan per un rigore per fallo di mano che c’è e nel Derby per un’espulsione che tuttavia ci poteva stare. Se tutto questo per qualcuno è rubare…