Juvemania, la partita con il Crotone è stata una grande serata per due calciatori in particolare: Benedikt Howedes e Mattia De Sciglio. Il difensore tedesco ex Schalke 04 ha giocato la sua prima partita in bianconero e le prime impressioni sono molto positive. “Sono davvero felice di essere rientrato in campo dopo l’infortunio – le sue parole al termine della partita – e di aver giocato la mia prima partita con la Juventus, aiutando la squadra a conquistare i tre punti, che questa sera erano la cosa più importante”.
Dopo 27 minuti una terribile botta al naso con i tifosi a tenere il fiato sospeso per la paura di averlo già riperso, invece…
“Il naso non è rotto: appena è successo, sembrava qualcosa di più ma si tratta soltanto di un piccolo taglio… Con un grande cerotto”, ha puntualizzato Howedes, che ora pensa al Napoli coltivando magari la speranza di ritagliarsi uno spazio. “Sarà una partita intensa, in casa della capolista, una squadra in ottima forma, ma noi abbiamo la forza per batterli, dobbiamo crederci e dare il nostro meglio”, conclude.
Gioia infinita per Mattia De Sciglio, che appena entrato contro il Crotone ha messo a segno il primo gol in maglia bianconera. Si tratta di una rivincita importante per l’ex terzino del Milan, che in questa prima parte di stagione ha dovuto fare i conti con l’ostracismo di buona parte della tifoseria Juve.
“Non sapevo neanche come esultare – ammette “DeSci” – e mi sono trovato tutti i compagni intorno, compreso Buffon, che è corso dall’altra parte del campo. È stato bellissimo e sono davvero contento: ci voleva!”.
Quanto alle critiche eccessive, De Sciglio cerca di mettersele alle spalle, ringraziando anche Massimiliano Allegri per la fiducia.
“Quando ho avuto un po’ di spazio, sia nelle passate stagioni sia con la Juve a Barcellona, ci ho sempre provato e finalmente è arrivato il gol. Lo dedico alla mia fidanzata, alla mia famiglia, ai miei amici e soprattutto ai miei due nonni, che mi guardano sempre da lassù: questa mia prima rete è per loro. Allegri? Sicuramente devo molto al mister: ha sempre creduto in me – conclude il difensore – , anche quando ho attraversato momenti di difficoltà”.