Weah si presenta alla Juve. L’esterno è il protagonista della conferenza stampa di presentazione ufficiale come nuovo giocatore bianconero.
Timothy Weah è finora l’unico volto nuovo della Juve. Oltre al riscatto di Milik, che c’era già l’anno scorso, l’arrivo dello statunitense è l’unica operazione ufficiale dei bianconeri. Necessaria, perché l’addio di Juan Cuadrado ha lasciato un vuoto enorme che doveva essere colmato. Le similitudine con il colombiano sono molte, come ammette lo stesso classe 2000: “Mi ispiro a lui e a tutti i miei compagni. Cuadrado ha caratteristiche simili alle mie. Io ho ancora molti margini di miglioramento”.
La trattativa che lo ha portato alla Juve è stata semplice: “Sono molto onorato di essere qui, scegliere la Juve è stato facile. Anche mio papà ha sempre sostenuto questa scelta. Sono orgoglioso”.
Nelle idee della Juve Weah ricoprirà il ruolo di esterno: “Nella scorsa stagione ho scoperto questo nuovo ruolo. Cerco di adattarmi anche difensivamente ma giocherò dove vuole il mister”. E sul rapporto con Allegri: “È una bravissima persona e molto preciso negli allenamenti. Mi ha detto che posso imparare da lui ma anche di osservare i miei compagni”.
Sulla scelta del numero di maglia: “Ho scelto il 22 perché sono nato il 22 febbraio. E poi è il primo numero che mia mamma mi ha dato per giocare e mi sono ripromesso di usare sempre questo”.
Infine, anche una battuta di mercato: “Jonathan David è uno dei miei migliori amici. Mi ha fatto alcune domande e io gli ho risposto che se verrà qui dovrà lavorare molto…”.