Juve-Verona, il Giudice Sportivo aveva chiesto la prova televisiva per Gatti-Djuric: la decisione

Il Giudice sportivo si è espresso sugli episodi che hanno caratterizzato al decima giornata di Serie A: tra questi anche il “pugno” di Gatti a Djuric.

La decima giornata di Serie A si è conclusa con i posticipi del lunedì. E, come tutte le giornate del campionato italiano è stata caratterizzata da episodi che hanno fatto discutere e non poco. Tra le partite che hanno avuto più episodi controversi nel corso del proprio svolgimento c’è senza ombra di dubbio quella tra la Juventus e il Verona. I bianconeri si sono visti annullare ben due gol dal Var.

Uno dei due per una palese simulazione da parte di Faraoni. Il giocatore dopo un contatto con Kean era finito a terra per poi guardare verso la porta e solo dopo che il pallone era entrato si è nuovamente steso lamentando un problema. Ha fatto discutere anche un episodio che ha avuto come protagonista in negativo Federico Gatti. Il difensore della Juventus avrebbe infatti colpito volontariamente con un “pugno” l’attaccante avversario Djuric. Comportamento non sanzionato dall’arbitro. Ha fare chiarezza sui tanti episodi che hanno condizionato la decima giornata ci ha pensato il Giudice Sportivo.

Juve-Verona, nessuna condotta violenta da parte di Gatti

Dopo l’anticipo della decima giornata di Serie A che ha visto la Juventus battere per 1-0 il Verona, la Procura federale aveva accusato il difensore bianconero Federico Gatti di condotta violenta dopo il presunto “pugno” rifilato all’attaccante del Verona Milan Djuric. Tuttavia il Giudice Sportivo, dopo aver esaminato il materiale a propria disposizione a deciso di non sanzionare il giocatore.

“Il Giudice Sportivo,

Ricevuta dal Procuratore federale rituale di segnalazione ex art.61 comma 3 CGS in merito ad una condotta violenta del calciatore Federico Gatti (Soc. Juventus) nei confronti del calciatore Milan Djuric(Soc. Hellas Verona) avvenuta al 26° del primo tempo:

acquistate ed esaminate le relative immagini televisive, di piena garanzia tecnica e documentale :

sentito il Direttore di gara il quale dichiarava ‘Con la presente dichiaro che lo scontro Gatti-Djuric avvenuto a gioco in svolgimento, è stato da me valutato in campo. E sanzionato come fallo di gioco con un calcio di punizione diretto’. Pertanto il comportamento di Gatti, non integra quanto previsto dall’art. 61 comma 3 CGS perché, quanto accaduto, è stato visto e valutato dagli Ufficiali di gara, perciò giudicato in modo insindacabile nel merito da questo Giudice.

P.Q.M. delibera di non applicare sanzioni in ordine alla condotta segnalata dalla Procura federale di cui alla premessa”.