La Juve batte anche il Verona e prosegue nella sua rincorsa al quarto posto. Decisivo Moise Kean al termine di un’altra gara brutta e sporca, ma che i bianconeri riescono a portare a casa conquistando altri tre punti importantissimi.
Una vittoria sporca, come spesso accade, ma che porta in cascina altri tre punti importantissimi per continuare la clamorosa rimonta verso la Champions League. Un gol di Moise Kean a inizio ripresa regala il successo alla Juve nel match contro il Verona dell’Allianz Stadium. Gara scorbutica quella con gli scaligeri, nella quale i bianconeri hanno rischiato anche in alcune occasioni. L’avvio è gialloblù, con Duda e soprattutto Depaoli che vanno molto vicini allo 0-1. Poi la Juve si riprende e prova a costruire, ma le palle gol latitano. Un paio di calci piazzati per rendersi pericolosi, con l’ennesimo legno di questo 2023. Ma è troppo poco.
La ripresa è decisamente meglio, con un avvio più deciso e il gol che arriva al termine di una bella manovra. Bravo Miretti a servire di prima Locatelli, il quale trova Kean che deve solo calciare forte per battere Montipò e scrivere 1-0. Buon momento della Juve dopo il vantaggio, ma il raddoppio non arriva e il Verona ci crede. Serve Szczesny per fermare un bel tiro di Terracciano nel finale, con una squadra praticamente in trincea ad aspettare e ripartire. Max Allegri ancora una volta se ne va prima del triplice fischio, ma i tifosi possono festeggiare.
Come già successo altre volte, Allegri torna negli spogliatoi prima della fine del match. Troppa sofferenza nella parte finale, con rischi inutili e poca convinzione nelle manovre offensive. Dopo aver iniziato con un po’ di turnover, il tecnico sfodera l’artiglieria pesante nella ripresa ma le prestazioni di Vlahovic e Di Maria – su tutti – non sono state all’altezza. Poco male però, perché con questi tre punti la Juve continua la sua risalita. Sono 59 i punti sul campo, che varrebbero il secondo posto e una blindatura a doppia mandata della qualificazione alla prossima Champions League a +9 sull’Inter.
Con la penalizzazione – e in attesa dell’esito del ricorso al CONI – i bianconeri sono comunque in corsa per il quarto posto. Aspettando Roma-Samp e Napoli-Milan, la zona Champions ora dista 4 punti e fine giornata, se dovessero vincere sia giallorossi che rossoneri, la quarta piazza disterebbe al massimo 6 punti – l’Inter a 50. Brutti e sporchi ma vincenti, dunque. Con la rincora lenta ma inesorabile.