Max Allegri commenta la vittoria della Juve contro il Verona. Ai microfoni di Sky Sport il tecnico bianconero analizza il successo firmato da Kean che vale tre punti importantissimi.
Sulla prestazione: “Sapevamo delle difficoltà della partita perché il Verona è una squadra fisica. Nel primo tempo abbiamo giocato sotto ritmo. Nel secondo tempo abbiamo cominciato bene e dopo il gol potevamo fare il secondo anche se nel finale abbiamo rallentato troppo e abbiamo rischiato ma abbiamo vinto una partita importante”.
Sulla classifica: “Nel calcio se fai filotto è normale che recuperi. Con questa classifica abbiamo 4 punti di distanza e sono sempre tanti. Serve fare un passettino alla volta”.
Sull’arrabbiatura finale: “Le difficoltà non ci hanno portato a giocare una bella partita e proprio per questo bisognava andare decisi verso la porta e provare a segnare invece di rallentare. Poi subisci un cross con una deviazione e ti ritrovi a dover leccarti le ferite. Poi dopo la sosta è sempre difficile”.
Sugli attaccanti: “Vlahovic sta facendo delle buone cose, a Milano ha fatto partite importante. Poi capisco dall’esterno che Dusan viene visto come quello che deve risolvere tutti i problemi. Quest’anno sta facendo meglio rispetto all’anno scorso dal punto di vista tecnico. Kean stessa cosa, Milik invece ha più esperienza e capisce meglio dove va la palla perché ha caratteristiche diverse”.
Sugli juventini in Nazionale che mancano dopo 29 anni: “Mancini è talmente bravo che ha fatto le sue convocazioni. Qui alla Juve lavoriamo per far giocare i migliori e per far crescere giovani bravi”.
Sui giovani della Next Gen: “La qualità dei giocatori è quella che conta, ma è chiaro che in Serie C dal punto di vista fisico aiuta molto e fa crescere. La società ha investito tanto sulla seconda squadra e l’obiettivo è quello di inserire giovani in pianta stabile in Prima Squadra”.