Juve, la diplomazia di Ferrero: colloqui con la Uefa
La Juve cerca un accordo con la Uefa. I bianconeri sono ancora in attesa di sapere se potranno partecipare alla Conference League la prossima stagione e servirà lavoro di diplomazia per trovare un accordo.
Non solo mercato nell’estate della Juve. I bianconeri sono ancora in attesa di conoscere il proprio futuro per quanto riguarda le competizioni europee. Nonostante la penalizzazione di 10 punti, la squadra si è comunque qualificata per la Conference League ma la Uefa ancora non si è espressa in merito alle vicende giudiziarie che hanno coinvolto il club. Per la giustizia italiana tutte le vicende si sono chiuse con il patteggiamento per la manovra stipendi e la promessa di non ricorrere in altre sedi per la questione plusvalenze, ma per il massimo organismo europeo c’è ancora da chiarire la posizione della Juve in merito a possibili aggiramenti del Fair Play Finanziario – in riferimento al settlement agreement stipulato.
Juve, Ferrero apre i dialoghi con la Uefa: il presidente vuole salvare la partecipazione alla prossima Super Champions
Il futuro della Juve nelle coppe europee è ancora da scrivere. La Uefa ancora non si è pronunciata su una possibile esclusione del club da ogni competizione internazionale per le eventuali violazioni del FFP – che invaliderebbero il settlement agreement. La pena può andare dall’assenza nella prossima stagione – in Conference League – a una squalifica di più anni. Ecco quindi che serve lavoro di diplomazia e secondo Tuttosport è sceso in campo Gianluca Ferrero.
Il primo passo è stata la rinuncia alla Superlega, mossa apprezzata dal presidente Aleksander Ceferin e dall’ECA – come dichiarato da Nasser Al Khelaifi. Ora il presidente della Juve ha aperto i dialoghi con Nyon per trovare un accordo. L’obiettivo è quello di scontare subito eventuali sanzioni per non precludersi la possibilità di partecipare alla Champions League, che dalla stagione 24-25 subirà la riforma e porterà premi ancora più alti.