La Juve ha trovato l’accordo con la Uefa. I bianconeri sono ancora in attesa di conoscere il proprio futuro nelle coppe europee dopo le vicende giudiziarie. E sembra che sia arrivata la parola fine anche con Nyon.
Oltre al mercato, la Juve deve lavorare di diplomazia. È infatti ancora aperta la questione con la Uefa relativa a una possibile esclusione dei bianconeri dalle coppe europee. Le vicende con la giustizia italiana si sono concluse definitivamente, ma con il massimo organismo europeo è in corso l’accertamento su una possibile violazione del settlement agreement in tema di Fair Play Finanziario. La Juve si è qualificata per la prossima Conference League nonostante la penalizzazione di 10 punti in Serie A, ma la partecipazione non è ancora stata confermata.
Serviva lavoro di diplomazia e così è stato. Nelle scorse settimane il presidente Gianluca Ferrero ha aperto i dialoghi con Nyon per risolvere la questione e limitare i danni per la Juve. E secondo quanto riporta il Corriere dello Sport ci è riuscito, perché la pena definitiva dovrebbe essere solamente l’esclusione dalla prossima Conference League – forse unita a una multa. In cambio i bianconeri non ricorreranno al TAS e saranno così liberi di giocare le competizioni europee nella stagione 2024-25 – qualora ovviamente si qualificassero. L’obiettivo è quello di arrivare nelle prime quattro e di accedere alla nuova Champions League. In Conference dovrebbe quindi andare la Fiorentina, finalista della scorsa edizione.