Il Bologna è aritmeticamente in Champions League e i tifosi fanno festa: cori contro la Juve all’incontro con i tifosi e con Thiago Motta.
La vittoria dell’Atalanta contro la Roma ha sancito la qualificazione in Champions League di Bologna e Juventus. I bianconeri hanno fallito l’ennesimo match point contro la Salernitana, trovando il quinto pareggio consecutivo e il 15esimo punto nelle ultime 15 partite.
Contro una squadra già retrocessa da tempo, la Juve non è riuscita a imporsi e il pari è arrivato solamente in pieno recupero e su azione da calcio d’angolo con Adrien Rabiot. Il pubblico non ha gradito e ha fischiato sonoramente, anche se alla fine l’obiettivo è stato raggiunto grazie al ko della Roma.
Tutt’altro clima invece a Bologna, dove la qualificazione matematica è arrivata sì dopo la vittoria dell’Atalanta ma anche dopo un’altra grande vittoria. Il 2-0 inflitto al Napoli è solamente l’ultimo grande risultato di cui la squadra di Thiago Motta è stata capace di ottenere in questa stagione trionfale.
Nelle prossime due partite i felsinei hanno l’occasione di rendere ancora più speciale la cavalcata, terminando al terzo posto. Scontro diretto contro la Juve settimana prossima e poi chiusura in casa del Genoa. Con una vittoria con i bianconeri la terza piazza sarebbe matematica, ma intanto i tifosi hanno già cominciato a festeggiare.
Dopo il fischio finale del Gewiss Stadium, è arrivata la certezza del Bologna in Champions League. Tanti tifosi si sono riuniti per far partire la festa a risultato acquisito e un ritorno nella competizione europea più importante dopo 60 anni.
Le celebrazioni però ci sono state anche il giorno prima, con la squadra che era rientrata da Napoli attesa da tantissimi supporter che intravedevano la possibilità. Bagno di folla per i giocatori e per Thiago Motta, vero artefice di questa clamorosa impresa. E il suo atteggiamento può essere un indizio per il suo futuro.
Ovviamente nell’euforia generale i tifosi del Bologna se la sono presa anche con la Juve. Classici cori al grido di “Chi non salta juventino è”, partito proprio quando in mezzo alla gente c’era Thiago Motta. Sui social è girato anche un video in cui l’allenatore si esalta anche sugli insulti al club bianconero, cosa che in realtà non è mai successa perché l’audio non corrisponde alle immagini riprese. Quello che è vero è che il tecnico salta con il pubblico, ma quando sente l’aggettivo si ferma. Forse perché a breve lo sarà davvero.