Con il lungo infortunio di Bremer, Thiago Motta si affida a Pierre Kalulu per guidare la difesa della Juve.
La notizia del grave infortunio di Gleison Bremer ha decisamente spostato gli equilibri in casa Juve. La lesione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro (con conseguente operazione in programma) ha sancito de facto la fine della stagione per il centrale verdeoro. Una perdita pesantissima per la retroguardia bianconera, che si ritrova adesso prima della sua colonna portante. Tuttavia, pur senza il classe ’96, dalle parti della Continassa non ci si perde affatto d’animo, specie dopo la rinascita di un altro difensore, ovvero Pierre Kalulu. Tra campionato e Coppa, l’inizio di stagione del calciatore francese è da applausi. Grande personalità, salvataggi decisivi e qualità rendono il transalpino un fattore decisivo per il club.
Dopo un’ultima stagione sottotono al Milan, Pierre Kalulu sta letteralmente vivendo una nuova primavera calcistica in prestito alla Juve. Non è dunque un caso che il Football Director Cristiano Giuntoli stia già lavorando al riscatto del calciatore. Oltre ai 3,5 milioni per il prestito, ne serviranno ulteriori 14 più eventuali 3 di bonus per vedere il centrale francese diventare interamente un giocatore bianconero. Nel frattempo, la difesa di Thiago Motta è in mani sicure. Per rendimento, l’operazione di mercato sembra essere un vero affare, che la Vecchia Signora non vorrà lasciarsi sfuggire.