La Juve s’impone in Champions League contro le stelle delle Manchester City. Con Vlahovic e McKennie, la Vecchia Signora torna ad essere grande.
In un periodo piuttosto complicato tra risultati che tardano ad arrivare e troppi infortuni, la Juve è chiamata ad affrontare i colossi del Manchester City nella serata in cui tornano ad echeggiare nella cornice dell’Allianz Stadium le sempre verdi note della Champions League. Una gara intesa come uno spartiacque per entrambe le formazioni, che devono dare una sterzata ai rispettivi cammini nel nuovo format del torneo. Sfida nella sfida: Thiago Motta contro Pep Guardiola. Come Davide contro Golia, il tecnico bianconero prova ad incartare il totem catalano nella propria ragnatela. Parole chiave del match: cinismo e solidità. Prima Vlahovic, poi McKennie bucano la porta avversaria, mentre Di Gregorio mette in scena una prestazione sontuosa, chiudendo la saracinesca ai vari Haaland e De Bruyne.
Il 2-0 rifilato nella magica serata di ieri al Manchester City ha gonfiato nel petto la Juve di Thiago Motta, consapevole di poter tornare ad essere grande tra le big d’Europa. Una vittoria pesantissima non solo per il morale, ma soprattutto per la classifica, che oggi vede la formazione bianconera ad un passo dagli ottavi diretti. La Vecchia Signora infatti è salita a quota 11 punti in 14ª posizione. Nel day after City, l’auspicio per l’allenatore è certamente proseguire su questa strada, che potrebbe rilanciare definitivamente i bianconeri verso gli obiettivi prefissati ad inizio stagione.