Juve, stoccata ai piani alti: “Non ha avuto il coraggio” | Bordata sanguinosa per la società
Accuse pesanti nei confronti di un uomo chiave della Vecchia Signora, che adesso rischia di far pagare le conseguenze di quanto fatto a tutta la società.
Gli ultimi anni non sono stati molto sereni in casa bianconera, sia per quanto riguarda i risultati ottenuti e sia per ciò che è accaduto attorno alla società. Nella passata stagione ad esempio il club è stato fortemente penalizzato dopo la questione plusvalenze, comportandone l’esclusione dalle competizioni europee.
Altro ingroviglio in cui la Vecchia Signora è rimasta coinvolta è stata la manovra stipendi, che però ha portato solamente delle multe nei confronti della società. Tutta questa situazione attorno alla squadra sembrava ormai essersi calmata.
Quanto accaduto di recente però ha riportato delle nubi pesanti dalle parti della Continassa. La società ha infatti ricevuto una stoccata clamorosa, arrivata dopo le ultime dichiarazioni.
Affronto duro per i bianconeri
Nelle scorse ore Karl Heinz Rummenigge, ex calciatore di Inter e Bayern Monaco, squadra quest’ultima di cui è ad oggi dirigente, ha rilasciato una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport. L’ex attaccante ha parlato tanto della Superlega, e in particolare si è soffermato su quanto fatto da Andrea Agnelli per il progetto, lanciandogli pesanti accuse. Di seguito le sue parole.
”Non sono più riuscito a parlare con Andrea dalla domenica in cui ha staccato il cellulare. Girano voci, non veniva a Montreux e non rispondeva. Credo non abbia avuto il coraggio di dire cosa stava facendo. Capisco che il coronavirus abbia forzato i club ad accelerare, qualcuno voleva i soldi freschi, ma quella presentazione non è stata professionale. Lui non lo capisco e mi spiace umanamente. Era presidente Eca, era nell’esecutivo Uefa, era presidente di una Juve tra i cinque top club. Ha perso tutto. Anche l’immagine. Andavamo d’accordo, ma, quando gli dicevo che il calcio non è solo economica, non la pensava come me”.
La rivincita dell’ex presidente juventino
Queste parole sono arrivate prima della sentenza della Corte Europea che ha dato praticamente il via libera alla Superlega, la quale sta scatenando un nuovo putiferio nel mondo del calcio che difficilmente troverà una soluzione nel breve termine.
Dunque per Andrea Agnelli non c’è stato nemmeno il tempo di ricevere le accuse che si è preso già la rivincita sul suo collega e su tutti i detrattori.