La Juve vince l’andata contro lo Sporting. Soffrendo ma conquistando un successo fondamentale in vista del ritorno allo Josè Alvalade fra sette giorni. A decidere, la zampata di Gatti e le super parate di Perin.
La Juve comincia in maniera pimpante e dopo un paio di manovre interessanti conclude per la prima volta con Milik al 5′, sinistro alto. Al 12′ grande chance per Chiesa, che controlla splendidamente un lancio perfetto di Di Maria e calcia trovando la risposta di Adan. Brivido al 19′ con il destro dal limite di Morita, che probabilmente controlla con il braccio, a lato di un soffio. La gara si riequilbra nella parte centrale, con i bianconeri a tenere in mano il pallino del gioco.
Tra il 29′ ed il 30′ Szczesny è costretto a due grandi parate. Prima sull’acrobazia volante di Coates da posizione ravvicinata, poi sul piazzato di Gonçalves sul primo palo. Lo Sporting alza la pressione e va vicinissimo al vantaggio al 33′ con Nuno Santos, il cui diagonale viene salvato quasi sulla linea da Bremer. Nel finale di frazione Szczesny è costretto a uscire per un malore, sostituito da Perin. Nel recupero si fa male anche St. Juste – al suo posto Diomandè – ma al 45′ Juve-Sporting è 0-0.
Il secondo tempo inizia come era finito il primo, con lo Sporting in avanti. Perin deve compiere la sua prima parata dopo un paio di minuti sul destro da fuori di Gonçalves. La Juve prova a scrollarsi di dosso la pressione alzando il baricentro e prendendo il centro del ring, creando un paio di occasioni potenziali con tiri ribattuti dalla difesa. Chiesa si accende e porta scompiglio sulla sua corsia, conquistando il corner da cui nasce il gol del vantaggio al 73′.
Cross di Di Maria, uscita errata di Adan che favorisce il colpo di testa di Vlahovic salvato sulla linea. Sulla respinta però Gatti è sveltissimo a ribadire in gol l’1-0. La Juve si abbassa e lascia il possesso allo Sporting, che crea un’altra chance al minuto 88 con il colpo di testa di Morita. Nel recupero Perin è fenomenale nello spazio di pochi istanti, prima su Gonçalves e poi su Bellerin e salva la vittoria.