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Juve, non solo calciomercato: caccia al nuovo sponsor

Il marchio Jeep è in scadenza nel 2024 e i bianconeri cercano un nuovo main partner commerciale.

La Juve cerca un nuovo sponsor. Ultimo anno di contratto per il marchio Jeep, che lascerà le maglie bianconere al termine della prossima stagione sportiva. E la società va alla caccia di nuove partnership.

In campo, sì, ma anche sul versante commerciale. Dopo due anni bui, la Juve vuole rilanciarsi e tornare ai fasti di un tempo. I tifosi chiedono di essere di nuovo competitivi per evitare sofferenze come le ultime due stagioni. E lo sa anche la società, che ha bisogno di una squadra all’altezza per accrescere il valore del brand. Una delle mosse fondamentali è quella di trovare partnership commerciali remunerative, come lo è stata quella con Jeep che si avvia alla conclusione.

Juve, ultimo anno da sponsor per Jeep: dalla stagione 24-25 si cambierà partner

(Photo by Marco BERTORELLO / AFP) (Photo by MARCO BERTORELLO/AFP via Getty Images)

Dopo 12 anni, il marchio Jeep sparirà dalle maglie della Juve. L’accordo infatti scadrà il 30 giugno 2024 e i bianconeri vanno alla caccia di un nuovo sponsor. Come riporta Calcio e Finanza, il club incassa attualmente 45 milioni di euro all’anno da questa partnership, della quale entrambe si dicono soddisfatte. La prossima però sarà l’ultima stagione e il team commerciale guidato da Tiziana Di Gioia è già partito alla ricerca di nuove opportunità.

Per ora sono al vaglio diverse proposte, ma la Juve punta a trovare il nuovo sponsor entro gennaio, quando comincerà l’ideazione della nuova maglia da gioco. Si aprono ora due strade. Una porta a un marchio legato alla galassia Exor – come Jeep appunto -, vista la quantità pressoché infinita di aziende legate alla holding guidata da John Elkann. L’altra invece porta a un accordo con una azienda completamente slegata, come non accade dal biennio 2010-12, quando sulle maglie campeggiavano i loghi di BetClic e Balocco. L’obiettivo è quello di incrementare l’attuale introito per avvicinarsi alle big europee.

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Pubblicato da
Alberto Zamboni