La Juve acciuffa il pari con il Siviglia all’ultimo pallone possibile. I bianconeri ringraziano Gatti che al 97′ segna l’1-1 dopo il vantaggio di En-Nesyri. Negato un clamoroso rigore su Rabiot.
Partenza subito ad altissimi ritmi per la Juve, che prende il Siviglia alla sprovvista. Un paio di sgasate di Kostic e il primo tiro verso la porta di Locatelli alto. Buon possesso palla bianconero, con gestione precisa e pressing immediato per il recupero. Al 12′ altra conclusione stavolta di Kostic, larga sul fondo. La prima chance per gli ospiti arriva al quarto d’ora con il colpo di testa di Ocampos che sovrasta Alex Sandro ma trova attento Szczesny. L’ex Genoa ci riprova due minuti più tardi in maniera più pericolosa, bravo il portiere polacco a distendersi. Dopo lo spavento la Juve si rialza e crea un’occasione clamorosa al 19′ con Vlahovic, che servito da Kostic si divora il vantaggio a tu per tu con Bono.
Altra chance fallita in maniera grossolana, stavolta da Ocampos che da pochi passi colpisce male, ma al 26′ la Juve si fa trovare scoperta ed En-Nesyri, servito dall’argentino e colpevolmente solo, spiazza Szczesny con un destro sporco. I bianconeri subiscono il contraccolpo e rischiano subito il raddoppio. La seconda metà di frazione è difficile per la Juve, che fatica a creare e a cercare il punto del pari.
Nel secondo tempo gli ingressi di Iling e Chiesa danno più vivacità alla manovra offensiva della Juve. L’inglese si fa subito vedere con dribbling ubriacanti e con un bel sinistro che obbliga Bono a distendersi. La gara si equilibra e i bianconeri faticano a rendersi pericolosi, anche se gestiscono maggiormente la palla, e con il Siviglia a chiudersi per ripartire. La Juve non tira praticamente mai ma all’86’ l’arbitro Siebert nega un clamoroso rigore su Rabiot, colpito in pieno dalla gamba tesa di Badè in mezzo all’area. Forcing finale e al 97′ Gatti segna il gol del pareggio sull’ultimo pallone della gara.