Rabiot è tornato a essere un leader sia nella Juventus che nella Francia e fa il punto della situazione fra presente e futuro. Il centrocampista infatti racconta le sue sensazioni anche in chiave bianconera.
È uno degli uomini forti di Max Allegri e lo è diventato anche per Didier Deschamps. Per Adrien Rabiot è un momento di carriera importante, perché con la maglia della Juventus è uno dei protagonisti della rinascita e fra i principali elementi su cui si fonda la ripartenza bianconera, mentre con i transalpini l’obiettivo è Euro 2024, dopo la finale del Mondiale persa in Qatar un anno fa contro l’Argentina.
Contro l’Olanda ha offerto una prova solida nella vittoria che è valsa la qualificazione matematica alla rassegna europea che si svolgerà in Germania nella prossima estate e al rientro in campionato dopo la sosta, il centrocampista guiderà i suoi contro il Milan a San Siro. E sulle pagine di TeleFoot Rabiot è protagonista di una bella intervista.
Impossibile ovviamente non parlare della questione legata al compagno sia alla Juve che in Nazionale, Paul Pogba: “Siamo tutti abbattuti per quanto successo. Ho parlato con lui, è una situazione pesante e complicata. Ha tutto il nostro sostegno, spero che ne esca bene. Tutto questo è troppo per una sola persona”.
La scorsa estate è stato uno degli uomini mercato: “Ho fatto un’ottima stagione l’anno scorso e ho deciso di rimanere alla Juventus per due motivi. Uno perché sto molto bene a Torino, l’altro è in chiave Europeo. Restare in un ambiente che conosco bene è stata l’opzione migliore”.
E sul futuro è criptico: “Lo vedremo più avanti. Al momento sono molto contento sia alla Juventus che nella Francia. Questa è la cosa più importante”.