L’ex capitano e numero dieci della Juventus, Alessandro Del Piero ha parlato dell corsa scudetto e del lavoro di Allegri.
Per una notte la Juventus ha riassaporato i gusto di essere prima in classifica. Certo è durata solo fino alla vittoria dell’Inter sulla Roma che ha permesso ai nerazzurri di riprendersi il primo posto. Tuttavia quel primo posto momentaneo e l’attuale secondo posto in classifica sono frutto del lavoro che sta svolgendo la squadra e Massimiliano Allegri. Il tecnico livornese, nonostante le difficoltà relative alle squalifiche di Pogba e di Fagioli, e le vicissitudini extra campo che lo scorso anno sono costate la Champions alla Vecchia Signora, ha saputo gestire molto bene lo spogliatoio creando un gruppo unito. D questo e della corsa Scudetto ne ha parlato anche Alessandro Del Piero che, ai microfoni di Sky Sport, si è espresso così.
Di seguito le parole di Alessandro Del Piero sul lavoro di Allegri e sulla corsa alla Scudetto della Juventus.
“L’Inter è una squadra molto forte sotto tutti gli aspetti, convinta e decisa. Ha ripreso il percorso dell’anno scorso e quindi per forza è li davanti non solo nei numeri. La Juventus deve costruire la sua forza sull’attacco? Si perché se stanno bene Chiesa e Vlahovic, è una coppia d’attacco che se la gioca con chiunque nel campionato italiano. Però la Juventus non può prescindere da tutto il resto e pensare di avere un attacco che funziona, giocatori in forma. Perché c’è tutto quello che c’è dietro. Non prende gol da cinque partite. Szczesny ha fatto dei miracoli dopo qualche danno, la difesa anche. Si sono riassettati perché Sassuolo è stata una brutta botta ma sono tornati li. Quello è stato un episodio, hanno voltato pagina e in questo Allegri è uno dei più forti”.
Del Piero poi continua: “Per certi aspetti è molto utile perché ti porta alla quotidianità che per la Juventus è anche senza coppe e questo deve diventare un vantaggio. Per questo io la metto in prima fila con l’Inter. Ancora non ha convinto al 100% e la Juventus però ha già dei tasselli importanti come non prendere gol, segnare all’ultimo secondo che non è cosa da poco. C’è grande voglia di rivalsa e Max sta creando una squadra operaia, e su questa strada la Juventus può fare bene. Non fare le coppe deve portare la Juventus a fare bene e poi si vedrà. L’anno scorso è stata dal punto di vista psicologico tragica per tutto quello che è successo. L’inizio di questa è stato quasi uguale con quello che è successo a Pogba e Fagioli. Tutti e due a centrocampo e non è da poco. Se riesci a superare anche questi momenti diventi sempre più forte. Tutto questo deve giocare a favore loro”.