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Juve, senti Conceicao: “Vogliamo dare una risposta forte”

Juve, senti Conceicao: “Vogliamo dare una risposta forte” (Photo by Alessandro Garofalo/LaPresse)-JMania.it

Momento cruciale per la stagione dei bianconeri che domani sera sfidano il Benfica in Champions League. Obbligatorio tornare a conquistare i tre punti per avere una minima speranza di qualificarsi tra le prime otto, ma soprattutto per alzare un morale che sta scendendo sempre più in basso. Conceicao ha rilasciato alcune dichiarazioni interessanti, ecco che cos’ha detto.

Juve, Conceicao ai microfoni: ” Vogliamo dare una risposta forte”

Che non sia un momento particolarmente positivo per la Juventus è chiaro a tutti, sia ai tifosi che ai giocatori, ma ora è il momento di dare una svolta alla stagione. In campionato è arrivata la prima sconfitta per mano del Napoli, ma ora l’occasione di ritrovare la vittoria arriva in Champions League contro il Benfica, una squadra ostica che non si deve sottovalutare.

“Senza parlare molto del gioco di domani, affronteremo una squadra a cui piace tenere la palla, vogliamo concentrarci su quello che possiamo fare noi, su quello su cui abbiamo lavorato”, ha dichiarato Francisco Conceicao in conferenza stampa.

Detto questo, c’è anche la consapevolezza che l’umore attorno allo Stadium sia tutt’altro che alto e la squadra ha la responsabilità di reagire sul campo: “Conosciamo la forza del Benfica, ma vogliamo dare una risposta forte”, ha proseguito il talentino portoghese.

Conceicao e la difficoltà della Serie A

Conceicao si è integrato egregiamente sia nella Juventus che in Serie A, un campionato che lo ha stupito per la sua difficoltà rispetto a quello portoghese: “Il calcio italiano è più competitivo di quello portoghese, non ho dubbi. Ogni squadra ha le sue qualità, la sua forza, si lavora per migliorare tutti i giorni e sento di poter fare di più”.

Parole di un ragazzo umile che sta dimostrando di possedere qualità fuori dal comune, la speranza dei tifosi juventini è che riesca a metterle in campo anche domani.

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Pubblicato da
Manuel Saccon