L’ex difensore e capitano della Juventus, Giorgio Chiellini ha parlato delle ambizioni della squadra e del suo futuro.
Giorgio Chiellini, ex capitano ed ex difensore della Juventus è stato ospite a Radio Bianconera dove ha parlato delle ambizioni della squadra riguardo gli obiettivi stagionali. Ed ha poi parlato anche del suo futuro come dirigente.
Queste le parole di Giorgio Chiellini sulla Juventus e non solo.
“Le partite della Juve riesco a vederle quasi tutte, a Los Angeles le trasmettono in tarda mattinata e sabato il derby l’ho visto tutto. Il turbante di Bremer? Ha avuto l’evoluzione rispetto a me, turbante e cerotto insieme. Sono contento per Gleison, io ho fatto il mio. Non mi piacciono i paragoni, sia lui che Gatti devono fare la storia, possono diventare due grandi difensori della Juventus. In loro vedo tante caratteristiche da giocatori forti, hanno bisogno di crescere ancora”.
“Io sono sempre stato realista, andrei per piccoli passi. Quest’anno l’Inter è la favorita per distacco, la Juventus deve andare avanti così. Ha avuto un solo passo falso, ma in ogni caso 17 punti in 8 partite non sono cosi male. Deve stare li dietro, poi si vedrà”.
“Al primo anno con Conte la Juventus viveva una situazione analoga a quella di oggi. Era un periodo di piena ricostruzione. Con Conte abbiamo iniziato a credere di poter vincere durante la stagione, inizialmente invece ne abbiamo pareggiate tante. Faticavamo ancora a gennaio e febbraio, le altre poi ci hanno dato speranze e abbiamo trovato una quadra, che ci ha dato la forza di non mollare. Ricordo che giocavamo quasi sempre dopo gli altri e giocavamo gare importanti anche a -7 dal Milan e li una squadra forte mentalmente avrebbe subito un crollo”.
“Onestamente non so se diventerò un dirigente della Juve. Fino alla prossima estate starò qui, poi dovrei tornare a vivere a Torino. Il futuro poi lo vediamo. Di sicuro a dicembre Juve-Roma vengo a vederla”.