La Juventus c’è eccome e se n’è accorta ieri la Lazio, che è tornata a Roma con le ossa rotte e con altri 4 schiaffi. I caroselli a Napoli sono durati giusto l’arco di una mezz’ora. Giusto il tempo che iniziasse la partita della Juve. A proposito di Napoli, abbiamo una certezza in più da ieri sera: Napoli grande attacco ma difesa da serie B. Albiol, Maggio, Reina, Britos e anche Zuniga perchè no… francamente non li vorrei neppure regalati.\r\n\r\nTornando ai fatti di casa nostra, che si può dire di una serata praticamente perfetta? Grande pubblico, grande squadra … motivazioni e fame ancora tante. Allora parliamo un poco dei singoli. Una tiratina d’orecchi a Buffon che sul gol ha fatto il Reina ma del resto è l’unico errore in una serata perfetta. Vidal fenomenale, Bonucci anche, Pogba commovente. Vucinic a cui come ho detto in passato, fa veramente un casino bene la concorrenza e l’essere messo in discussione. Tevez, di un altro pianeta e si vede. A parte l’abnegazione a recuperare decine di palloni come l’ultimo dei mediani, ma che numeri! La traversa, il gol con dribbling secco e palla a giro di giustezza nell’angolino. Mi ha ricordato certi gol che faceva e fa Del Piero. Degno erede. A proposito di questo apro e chiudo una piccolissima parentesi. Non trovo giustificato l’odio o comunque il fastidio che nutrono alcuni tifosi verso Tevez, in quanto successore di Del Piero. Francamente non trovo ci sia bisogno di odiare qualcuno per dimostare l’amore verso qualcun’altro. L’amore se è ossessivo non è più amore ma una patalogia da curare. E chi mi conosce sa che per me Del Piero resterà sepre il numero uno a Divinis. E chiusa parentesi.\r\n\r\nIn verità di errori grossolani non ne ha fatti solo il nostro buon SuperGigi. Vorrei non passasse inosservato sull’onda del 4-1, un clamorosissimo rigore negatoci sul 1-0. Con il difensore laziale (mi pare Radu ma dato che le tv non è che c’è l’han fatto poi rivedere…) che placca a mò di rugby, uno scatenato Tevez, che l’aveva saltato e s’involava verso la porta. Tutto questo sotto gli occhi (era a circa 4 metri) di Tagliavento, che fa finta di non vedere. Praticamente non se la sente. Iniziamo? No perchè sull’1-0 quello è un penalty che può risultare decisivo, e ho imparato col tempo ad ”apprezzare” come gli arbitri italiani siano più propensi a darci i rigori quando non contano una beata minchia a differenza di altre squadre che godono, sull’argomento, di un trattamento di favore.\r\n\r\nConcludiamo dicendo un paio di cose sulla conferenza stampa pre partita di Conte che ha destato qualche polemica. Intanto Conte è uno verace e sanguigno, ed è solo da apprezzare se in conferenza stampa è sincero e non sempre scavato e navigato come tanti che usano le telecamere a proprio uso e consumo, oppure ci riempionola testa di banalità. Conte è uno che dice quello che pensa e non sempre quello che pensa può piacere. Ci stà. Mi ricorda in questo Lippi, che a volte era così schietto da sconfinare nell’antipatia. La Juve secondo me non si è indebolita affatto rispetto all’anno scorso. Sono entrati Tevez , Ogbonna e Llorente e sono usciti Anelka, Bendtner, Giaccherini e Matri. E’ evidente che i rinforzi siano meglio dei partenti (nonostante la mia infinita stima agli ultimi due). Quello che invece penso volesse dire Conte e al solito è stato manipolato, è che magari noi vendiamo subito qualcuno dei nostri quando c’è l’occasione e monetiziamo. Magari vendendo a un altra concorrente come il MIlan. Poi invece, facciamo un sacco di difficoltà a reperire chi ci serve. E questo soprattutto sul mercato italiano, vedansi alle voci Jovetic, Zuniga, Naingollan eccettera. E su questo come dargli torto a Conte.\r\n\r\nDi Alessandro Magno\r\n\r\