Juve scatenata, non c’è due senza tre | L’ultima firma è la più importante di tutte
Altro colpo in vista per la Juventus, dopo gli accordi raggiunti negli ultimi giorni. La firma è praticamente ad un passo
Il miglior attacco è la difesa. La Juventus vince contro il Cagliare e inanella la quinta vittoria consecutiva, una striscia che le permette contemporaneamente di guadagnare punti sulle dirette concorrenti per un posto in Champions League e restare agganciata all’Inter – distante due lunghezze – con lo scontro diretto, a Torino, alle porte.
Nella gara in cui ci si aspettava che gli attaccanti bianconeri battessero un colpo – ultimo gol realizzato da Milik nel derby il 7 ottobre – è ancora una volta il reparto arretrato a fare la differenza, stavolta realizzando le reti che hanno permesso di portare a casa i tre punti.
Non poteva esserci un modo migliore per chiudere questo mini-ciclo di partite, perché dal 26 novembre in poi non sono previste ulteriori interruzioni fino all’arrivo della primavera. In netto contrasto con il calare delle temperature, è dunque in arrivo il momento più caldo della stagione, quello nel quale si inizieranno a delineare le classifiche e gli obiettivi.
Massimiliano Allegri è sempre stato chiaro a riguardo: l’obiettivo primario è qualificarsi per l’Europa che conta. Il rendimento attuale dei bianconeri è in linea con le medie di una squadra che lotta per il titolo (2,4 punti), ma dalle parti della Continassa non vogliono ancora sentir nominare la parola ‘scudetto’, forse con il timore che possa caricare di pressioni un gruppo di giocatori che, a parte pochissimi, non ha mai lottato a tali altitudini.
Mosse di bilancio
Intanto ai piani alti Giuntoli e Manna lavorano al contempo per migliorare il parco giocatori – l’obiettivo è acquistare una mezzala a gennaio – e rimodulare il costo della rosa, cercando di spalmare su più bilanci alcuni dei costi più importanti. È stato uno di motivi per cui è stato rinnovato il contratto a Manuel Locatelli, che sabato sera ha festeggiato anche la prima da capitano, che in estate è diventato ufficialmente bianconero, essendo scattato l’obbligo di riscatto a 37.5 milioni (25 parte fissa, 12.5 di bonus).
In questo modo, pur aumentando l’ingaggio al centrocampista azzurro, il costo per questa stagione (la quota di ammortamento) sarà ridotto. È un’idea che la dirigenza della Juventus vorrebbe mettere in campo anche per Federico Chiesa e Dusan Vlahovic, i due acquisti più onerosi dell’era post-covid.
Un altro
Autore della rete decisiva contro i sardi è stato Daniele Rugani, uno dei tanti con cui i bianconeri stanno trattando per rinnovare il contratto, attualmente in scadenza a giugno 2024. L’idea è di offrire al giocatore un contratto fino al 2026 con uno stipendio più che dimezzato: passerebbe dagli attuali 3.5 milioni a circa 1.5.
Ne ha parlato il difensore stesso a La Gazzetta dello Sport: «Abbiamo fatto una chiacchierata. C’è un così tanto buon rapporto tra me, il mio agente e tutte le persone che rappresentano la Juve che, son convinto, di fronte alla fiducia e soprattutto alla stima reciproca riusciremo a trovare il dunque. Quindi ne riparleremo».