L’allenatore della Juve, Massimiliano Allegri, ha rilasciato alcune dichiarazioni alla vigilia dell’importante match di domani contro la Roma.
Le feste natalizie lasciano nuovamente spazio alla Serie A, in procinto di cominciare con il programma della 18ª giornata già a partire da stasera. Domani però ci sarà uno scontro molto importante ai fini della classifica, quello tra Juve e Roma all’Allianz Stadium, che sa già di crocevia decisivo per la stagione di entrambe le squadre visti gli obiettivi in gioco in questo momento. Per presentare la gara contro i giallorossi e analizzare il momento dei suoi calciatori, mister Massimiliano Allegri ha preso parte alla consueta conferenza stampa di vigilia dove ha rilasciato alcune dichiarazioni. Di seguito le sue parole.
“Siamo in un buon momento, ma come sappiamo tutti il calcio vive di equilibri. Una volta fatte queste due partite vedremo a che punto saremo in classifica. La Roma è una squadra scorbutica con uno dei migliori allenatori in panchina e con giocatori di talento davanti. Serve una partita di pazienza senza strafare. A Frosinone e Genoa abbiamo subito dei gol facili. Abbiamo parlato di questo e speriamo di fare meglio. I dettagli fanno la differenza, ma è importante avere la paura di subire gol per evitare disattenzioni”
“A parte De Sciglio che ha già fatto un paio di mezzi allenamenti con la squadra, Alex Sandro ne avrà per una decina di giorni e Kean, gli altri stanno tutti bene. Abbiamo domani e poi anche la Coppa Italia fra tre giorni che è un altro nostro obiettivo stagionale. In questo periodo le distrazioni sono dietro l’angolo, le feste, le famiglie… Domattina deciderò chi far giocare, può andare Weah sulla destra o McKennie con Miretti mezzala. Ho un po’ di soluzioni”.
“La prossima stagione? Io non ho detto niente, alla società non dico niente perché dobbiamo pensare solamente a lavorare perché in un attimo cambiano tutte le opinioni. Abbiamo cominciato un percorso, stanno giocando dei ragazzi ed è un merito del lavoro fatto negli ultimi dieci anni. Mi esprimo un attimo sul Decreto Crescita: la Juventus ha lavorato molto sui giovani e dunque è molto più serena di altre squadre in questo senso”.
“Chiesa? Si gioca per il risultato. Quando andavo in cortile da bambino, se andavo a casa dopo aver perso non ero contento. Anche voi giocate sul risultato perchè Vlahovic se segna gioca bene, invece, se non segna gioca male. Se non sarebbe un campionato senza punti, se no a che servono? Non dico che quelli a cui sta bene perdere sono meglio. Chiesa era sereno ha avuto questo intoppo sul tendine rotuleo. Stamattina era bello pimpante. Questo gruppo deve andare avanti con questa mentalità, mettendo gli obiettivi personali al servizio della squadra. La Juventus deve tornare a giocare la Champions”