Juve, domani si ricomincia: Allegri deve dare risposte
La Juve chiede risposte immediate ad Allegri. Il tecnico è rimasto a sorpresa sulla panchina ma il tempo degli alibi è finito. La squadra deve tornare fin da subito competitiva ad alti livelli, altrimenti l’esonero sarà realtà.
Domani si ricomincia. La Juve si ritroverà alla Continassa per la prima giornata di test fisici. I giocatori convocati sono Pinsoglio, Perin, Bremer, Vlahovic, Iling Jr, Barrenechea, Aké, Yildiz, Ranocchia, Nicolussi Caviglia, Soulé, Huijsen e Daffara, oltre a Pogba, Fagioli, De Sciglio e Kaio Jorge che lavorano al JTC già da una settimana. Chi è stato impegnato con le Nazionali disporrà di qualche giorno di vacanza in più. Non ci sarà Max Allegri, che dopo l’ultima giornata del campionato scorso aveva anticipato che sarebbe arrivato martedì 11. È lui l’uomo sotto i riflettori. Confermato a sorpresa dopo due anni pessime e dopo le mille voci che lo volevano fuori dalla Juve, il livornese è rimasto al suo posto. Ma servono risposte immediate.
Juve, Allegri non ha più alibi: squadra competitiva fin da subito o sarà esonero
Zero alibi e zero giustificazioni. La nuova stagione deve rappresentare la ripartenza per la Juve, senza sé e senza ma. Allegri ha il mirino puntato sulla fronte, perché nonostante il malumore dei tifosi, di una parte della dirigenza e di qualche elemento della rosa, è rimasto. E la società chiede risposte immediate. Serve una partenza forte e una squadra competitiva fin da subito. Probabilmente si giocherà solo una volta a settimana, vista la probabile esclusione dalla Conference League, e dunque l’obiettivo deve essere quello di tornare a competere per un trofeo.
Secondo quanto riporta Tuttosport il diktat di John Elkann è chiaro. L’arrivo di un uomo forte come Cristiano Giuntoli segna la strada. Ripartenza e testa sgombra dopo l’ultimo anno molto travagliato. Allegri è carico, ma se non ci saranno le risposte necessarie, l’addio sarà inevitabile.