La Juve non esclude l’ipotesi di una retrocessione in Serie B. Questo è ciò che si evince dalla comunicazione agli abbonati in vista dei rinnovi per la prossima stagione. Sono previsti dei rimborsi in alcune specifiche situazioni. Anche in caso di una discesa in serie cadetta.
Dopo la sconfitta contro l’Inter che è costata l’eliminazione dalla Coppa Italia, in casa Juve si pensa al Bologna. C’è da interrompere la striscia di tre sconfitte consecutive che rischiano di compromettere la corsa Champions, in attesa delle sentenze. La società deve pensare a difendersi fuori dal campo e intanto preparare la prossima stagione. Partendo dalla campagna abbonamenti.
Il periodo per rinnovare l’abbonamento all’Allianz Stadium sta per cominciare. La Juve ha inviato una mail a tutti i membri Premium in vista della prossima stagione. Tra le varie condizioni, ci sono anche delle clausole per ottenere dei rimborsi in base ai risultati sportivi ottenuti come la mancata qualificazione alle coppe europee o la retrocessione in Serie B. Questa ultima condizione ha creato scalpore, tanto che sul Corriere di Torino viene dedicato un articolo intero alla vicenda.
In realtà nessun caso o ammissione che possa essere ricollegata alle vicende giudiziarie, perché ogni anno dal 2006 viene presa in considerazione la possibilità di una retrocessione, con conseguente sconto sull’abbonamento annuale del 30%. Il riferimento all’inchiesta c’è, ma riguarda semplicemente la partecipazione alle coppe, con un corrispettivo da anticipare e un altro da saldare al verificarsi della effettiva qualificazione. Che appunto resterà sub iudice fino a definitiva sentenza.