“Ferguson mi ha sempre detto che in Italia c’era molto razzismo e che i tifosi non erano come in Premier. Gli ho risposto che non c’era problema – puntualizza Pogba – Così sono finito ai margini. E i compagni mi hanno soprannominato Nelson Mandela, perché mi ero opposto a Ferguson. Ma in caso potrei dire no pure a Obama”.
\r\nChiusa la prima stagione alla Juve con lo scudetto numero 31, Paul ringrazia Conte e Anelka:\r\n
“Nicolas mi ha aiutato molto. Quello che si dice su di lui non corrisponde alla verità. E io non mi sono montato la testa, so da dove vengo, ho solo una personalità forte, sono diretto, e soprattutto so dove voglio arrivare. Il mister mi ha detto che non contava l’età, che andavano in campo i migliori, mi ha lanciato una sfida, e a me piacciono le provocazioni dirette”, ha concluso il ‘Polpo Paul’.
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